E’ il giorno del Clasico: i giovani del Barcellona in casa del Real Madrid di Mbappé

Il Real Madrid si presenterà al primo Clasico di stagione da imbattuto (l’unica squadra della Liga insieme all’Atletico), ma a comandare la classifica è il Barcellona.

I blaugrana sono recentemente incappati nel pesante 4-2 subito in casa dell’Osasuna, ma si è trattato di un solo passo falso, all’interno di un cammino perfetto: nove vittorie nelle restanti partite sin qui giocate in campionato.

Un filotto di risultati che hanno spinto la compagine di Flick a +3 in classifica e che le consente di vivere il Clasico con la certezza che, comunque vadano le cose, al termine della giornata sarà comunque primo posto.

Resta da vedere se questo primato sarà in solitaria, sarà in coabitazione propria con il Real, o se i distacchi resteranno invariati.

In caso di successo esterno, i catalani si poterebbero a +6 in classifica e tenterebbero così il primo mini allungo della stagione.

Quelle che si affronteranno nel Clasico sono due squadre che nel corso della settimana hanno letteralmente impressionato in Champions League.

Il Real Madrid ha travolto il Borussia Dortmund nella ‘rivincita’ dell’ultima finale della massima competizione europea e l’ha fatto grazie ad un secondo tempo da sogno.

Dopo aver chiuso la prima frazione sotto di due reti, nella ripresa si è letteralmente scatenato e, trascinato da un eccezionale Vinicius Junior (tripletta per lui), non solo ha ribaltato la situazione, ma lo ha fatto imponendosi per 5-2 (di Rudiger e Vazquez le altre reti).

Anche il Barcellona ha dato una grande prova di forza superando senza particolari affanni una super big del calcio europeo come il Bayern.

Anche all’Olimpico grande protagonista è stato un brasiliano, ovvero quel Raphinha capace di trafiggere per tre volte Neuer.

Del grande ex Lewandowski, il goal che è valso il momentaneo 2-1 di una gara che si è poi chiusa sul 4-1.

Al Santiago Bernabeu andrà in scena la consueta straordinaria parata di stelle e tra tutti i campioni che scenderanno in campo il più atteso in assoluto non potrà che essere Kylian Mbappé.

Il fuoriclasse francese (8 goal complessivi in 13 partite con i Blancos) punterà a vivere il suo primo Clasico da grande protagonista, sapendo che nel corso della sua carriera ha già ampiamente dimostrato di saper far male al Barcellona.

Ha infatti affrontato i blaugrana in quattro occasioni in Champions League quando vestiva la maglia del PSG e in ben tre di queste ha trovato la via della rete. Il suo score complessivo contro il Barça nella massima competizione europea parla di qualcosa come sei goal segnati e l’obiettivo è ovviamente migliorare i suoi numeri.

Prima dell’inizio della stagione, in molti avrebbero probabilmente faticato nell’immaginare un Barcellona nei panni della lepre in campionato.

La compagine blaugrana invece, non solo ha iniziato subito a macinare risultati, ma lo ha fatto dimostrando di aver già ampiamente acquisito le idee tattiche del nuovo allenatore Flick.

Il bomber della squadra è sempre Lewandowski (già 12 reti in campionato), ma alle spalle dell’esperto campione polacco, stanno facendo grandi cose soprattutto i giovani.

Yamal, ormai a pieno titolo uno dei più forti giocatori al mondo nonostante i soli 17 anni, ha già messo a segno 4 goal (accompagnati da 6 assist), mentre e sono già tre quelli messi a segno da Pedri e Torre.

Più in generale questo è il Barcellona anche di Cubarsì (altro diciassettenne), di Balde, Casadò, Fermin, Gavi (al rientro dopo un lungo infortunio), Bernal (titolare prima di essere fermato da un grave infortunio) e Ansu Fati, tutti gioielli attorno ai quali si sta cercando di costruire un nuovo ciclo vincente e che saranno chiamati ad affrontare una corazzata composta, tra gli altri, da gente del calibro di Mbappé, Vinicius, Bellingham e Valverde.

Quello che andrà in scena sarà un Clasico al quale non prenderanno parte diverse stelle di prima grandezza.

Il Real Madrid ha recentemente perso Courtois e Rodrygo, che vanno ad unirsi ad Alaba e Carvajal (la sua stagione è già finita).

Il Barcellona, viceversa, sta recuperando molti dei suoi elementi, gente del calibro di Fermin, Gavi, Dani Olmo e De Jong. Tutti giocatori che sarebbero titolari ovunque e che costringeranno Flick a dover fare scelte complicate a centrocampo.