Quando Dumitru, ora 31enne, apre il cassetto dei documenti importanti si ritrova davanti ad una scelta simil rossa. Per una trasferta all'estero o un qualsiasi evento che richieda, Nicolao pesca uno dei suoi passaporti tra il vinaccia e il bordeaux. E' nato in Svezia, ha vissuto per lungo tempo in Italia (dove è diventato maggiorenne), ed è cresciuto imparando il rumeno, da parte di padre, e il portoghese, in virtù della madre brasiliana. Insomma, un figlio del mondo che può e vuole farsi strada con una scelta infinita di possibilità.
Nicolao, però, vuole giocare a calcio. Ha i geni giusti e un'infanzia calcistica. Cresce a Massa Marittima, in Toscana, riuscendo ad entrare in uno dei vivai più interessanti del paese, quello dell'Empoli. La squadra azzurra lo pesca dalla Massetana, vedendo in lui possibilità di un futuro roseo. Ha corsa, ha tecnica e fiuto del goal, tanto da segnare una sessantina di reti prima di venire convocato in prima squadra, quando non ha nemmeno diciotto anni.
L'Empoli è in Serie B nel 2008/2009, in una stagione che secondo i piani della società dovrebbe portare nella massima serie. L'attacco comprende Saudati, Flachi e Pozzi: un mix da prima fila. Le cose, però, non andranno per il verso giusto, vista l'altalenante annata che porterà al quinto posto e all'eliminazione dei playoff. Nicolao gioca a gara contro l'Albinoleffe a inizio anno, senza però riuscire a rimanere nelle grazie di mister Baldini: troppa concorrenza.
In società però il suo nome gira, così come nei taccuini degli osservatori. Dumitru è giovane e nessuno vuole correre buttandolo nella mischia della prima squadra in maniera costante: passo dopo passo, con calma. Di fatto il piano sembra funzionare, considerando che nel Campionato Primavera sono in pochi a stare dietro a Nicolao, autore di 18 reti nel 2009/2010 e in campo nella finale del Viareggio contro la Juventus.
Il 2009/2010 sarà un anno fotocopia per l'Empoli e Dumitru: niente promozione in Serie A, una sola presenza ufficiale con la prima squadra. Senza il ritorno nella massima serie, le potenzialità di Nicolao oramai uscite fuori non possono essere più tenute in cadetteria: il Napoli arriva prima di tutti.
"Non si sembra vero, è l’occasione della mia vita" dice Dumitru. Firma con il Napoli. Youtube comincia a sfornare quel distruttivo mondo in cui tutti hanno il proprio video dedicato di skills e giocate. Nicolao viene mostrato sui canali intento a segnare goal da urlo su FIFA e Pes, mentre viene sognato dalle ragazzine. E' giovane, di talento. Ma è pur sempre un ragazzo con Cavani e Lavezzi davanti e i paragoni sembrano essere l'ultima cosa che può dar una mano. Peccato che la voglia di paragoni, di classificare ogni cosa vivente e non vivente sia sempre più forte di ogni pazienza.