Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Douglas Luiz JuventusGetty Images

Douglas Luiz ad un bivio: tra la possibile chance nel Derby e le voci di addio

Pubblicità

La strada che porta dall’essere uno dei colpi più celebrati di un’intera sessione di calciomercato ad oggetto misterioso non è esattamente la più breve in assoluto, tuttavia nel corso degli anni sono stati diversi i calciatori, a volte accompagnati anche dall’etichetta di campione, che per vari motivi non sono riusciti a rendere secondo le aspettative.

Sarà il tempo a dire se anche Douglas Luiz verrà un giorno ricordato come una potenziale stella che in Serie A non è riuscita a brillare.

Quello che al momento è certo è che quando la Juventus la scorsa estate lo ha prelevato dall’Aston Villa a fronte di un esborso da circa 51 milioni di euro, sono stati in molti a parlare di una grandissima intuizione. Un colpo al momento solo sulla carta, visto che il brasiliano, dopo essersi imposto nelle annate precedenti come uno dei centrocampisti più forti e completi della Premier League, non solo nella prima metà di stagione ha perso rapidamente posizioni nelle gerarchie del suo allenatore Thiago Motta, ma quando è stato chiamato in causa non ha fatto intravedere nemmeno una piccola parte delle qualità che tutti gli riconoscono.

Negli ultimi giorni si sono intensificate le voci che lo vorrebbero come uno dei possibili protagonisti del mercato invernale, tuttavia ad attenderlo potrebbe esserci quel bivio a lungo atteso: una chance da sfruttare nel Derby della Mole.

  • Douglas Luiz JuventusGetty Images

    I NUMERI DI DOUGLAS LUIZ

    Non sempre i numeri raccontano tutto, ma quelli collezionati da Douglas Luiz nella prima parte di stagione spiegano quanto complicato sia stato il suo adattamento al calcio italiano o probabilmente alle idee di Thiago Motta.

    Il centrocampista brasiliano da agosto è sceso in campo in tredici sole occasioni, per un totale di 354’ di gioco.

    Nulla per un giocatore del suo calibro, così come nulle sono le voci presenti nel suo score personale: nessun goal e nessun assist all’attivo.

    Finora sono stati nove i gettoni accumulati in campionato (appena due da titolare), ai quali aggiungere altri tre da subentrante in Champions League (49’ in tutto) ed uno in Supercoppa Italiana (11’ nella gara persa contro il Milan).

    Vero è che è stato costretto a saltare otto partite a causa di un infortunio muscolare, ma comunque era lecito aspettarsi di più quanto meno sotto il profilo delle prestazioni.

    Di fatto ha brillato raramente, alternando prove discrete ad altre certamente opache. Questo anche a causa di una condizione fisica non sempre perfetta (ha giocato la Coppa America e la cosa ha condizionato la sua preparazione) che forse gli ha impedito di fare fin da subito ciò che Thiago Motta gli richiedeva.

  • Pubblicità
  • UN BIVIO CHIAMATO DERBY

    Reduce dalla deludente spedizione in Arabia Saudita, scandita da una sconfitta in semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, la Juventus è attesa da una partita che da dieci anni le regala quasi esclusivamente sorrisi: il Derby della Mole.

    Se si considerano tutte le competizioni, i bianconeri non perdono contro il Torino dall’aprile del 2015 e da allora hanno inanellato qualcosa come quindici vittorie intervallate da cinque pareggi.

    Per la Vecchia Signora il Derby è dunque diventato da tempo ‘terreno fertile’ e Douglas Luiz dovrebbe essere tra i protagonisti di quello valido per il 20° turno di campionato che si giocherà sabato prossimo.

    A lanciare il brasiliano verso una possibile maglia da titolare sarà l’assenza di uno degli elementi imprescindibili per Thiago Motta in mediana: quel Manuel Locatelli appiedato da una squalifica.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Douglas Luiz JuventusGetty Images

    IN MEDIANA O SULLA TREQUARTI

    Con Locatelli fuori dai giochi, si viene dunque a liberare un posto a centrocampo. Un’assenza pesante che potrebbe essere colmata da uno tra Douglas Luiz e Teun Koopmeiners.

    Sì perché entrambi possono agire sia da centrocampisti che da trequartisti e a quel punto starà a Thiago Motta scegliere la formula migliore.

    L’olandese è stato sin qui quasi sempre utilizzato sulla trequarti, mentre il brasiliano è stato sempre schierato in mediana e la cosa lascia pensare che potrebbe essere proprio lui a prendersi una maglia al fianco di Thuram.

    Quello che è certo è che Douglas Luiz non gioca una partita da titolare dallo scorso 19 ottobre e dunque contro il Torino potrebbe vedersi concessa una chance tanto attesa da sfruttare assolutamente.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • LE VOCI DI MERCATO

    Thiago Motta potrebbe anche decidere di sostituire Locatelli con uno tra Fagioli e McKennie, ma è chiaro che a quel punto un’eventuale nuova bocciatura di Douglas Luiz potrebbe essere vista anche come un indizio importante.

    Douglas Luiz, grazie a quanto fatto nel corso dei suoi cinque anni all’Aston Villa, ha ancora moltissimi estimatori in Inghilterra e negli ultimi giorni si sono moltiplicate le voci che lo vorrebbero nel mirino di club di Premier League.

    Il suo nome è stato accostato a quello del Fulham, del Nottingham Forest, dell’Arsenal e delle due di Manchester e chissà che il mercato di gennaio non possa portarlo lontano dall’Italia.

    Un’ipotesi difficile anche solo da prendere in considerazione fino a pochi mesi fa, ma nel calcio a volte il tempo scorre al doppio della velocità.

    A Douglas Luiz il compito di dimostrare di essere un giocatore da Juve e alla Juve quello di decidere se continuare a scommettere su un giocatore per il quale ha investito oltre 50 milioni di euro, o se sacrificarlo per andare a rafforzare altri reparti come l’attacco o la difesa.

    Da questo punto di vista il Derby della Mole potrebbe dire moltissimo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0