Donnarumma in panchina, Safonov in campo contro il Lens: gerarchie cambiate al PSG?

Matvey Safonov ha collezionato la sua terza presenza in campionato (la quarta complessiva), da quando veste la maglia del PSG.

Una partita diversa dalle altre, perché se nelle prime due (a fine settembre contro Reims e Rennes) aveva potuto approfittare dell’indisponibilità di Donnarumma, questa volta è riuscito nell’impresa di ‘spedire’ il portierone Azzurro in panchina.

Una scelta non dettata da turnover e che ha sorpreso in molti, visto che Donnarumma era dato per titolare, tanto che adesso c’è ci si chiede se Luis Enrique ed il suo staff stiano facendo una riflessione sul ruolo di numero 1.

Safonov non solo ha compiuto almeno un paio di interventi decisivi con il quale ha consentito al suo PSG di difendere l’1-0 (questo poi sarà il risultato finale), ma ha dimostrato di essere un estremo difensore capace di entrare nel vivo dell’azione.

Ha agito praticamente da libero aggiunto, sfoderando una buona abilità con il piedi, nonostante qualche errore di misura.

Al termine della partita, i dati hanno raccontato di qualcosa come oltre 50 palloni toccati, ovvero circa 22 in più rispetto alla media abituale di Donnarumma.

Luis Enrique, dopo la vittoria contro il Lens, ha spiegato perché ha preferito Safonov a Donnarumma.

“Sapevo che avremmo trovato delle difficoltà contro il loro pressing e in questo caso l’unico libero può essere il portiere. Tutti i giocatori devono poter giocare ed io voglio che Safonov, Donnarumma e Tenas si facciano trovare sempre pronti allo stesso modo. Per me questo è un discorso che vale per tutti i ruoli ed oggi Safonov ci ha garantito una certa superiorità numerica. E’ stato molto bravo. Sono contento della sua prestazione, non ha commesso errori. Parliamo di un giocatore molto completo. Ha fatto meglio di Donnarumma? Non ho detto questo”.

Matvey Safonov è da molti considerato uno dei più interessanti portieri a livello europeo.

Cresciuto nel Krasnodar, è diventato uno dei punti fermi della Nazionale russa ed il PSG ha sborsato qualcosa come 20 milioni di euro pur di assicurarsi il suo cartellino la scorsa estate.

Più dunque di un ‘semplice’ secondo, ma un portiere che sarebbe titolare nella maggior parte delle squadre.

Non resta ora che vedere se in casa PSG le gerarchie sono cambiate o se Donnarumma è ancora il numero 1 della compagine parigina.