Dimarco al Real Madrid è possibile? Le prospettive future e il tema rinnovo con l'Inter

A meno di un rinnovo che appare lontano, Ferland Mendy lascerà il Real Madrid al termine di questa stagione: dal 1° luglio 2025 sarà così uno svincolato a tutti gli effetti, alla scadenza del contratto in essere coi 'Blancos'.

In quella zona di campo si sta mettendo in evidenza il canterano Fran Garcia che, comunque, non può far dormire sonni tranquilli ad Ancelotti: per questo motivo è più che lecito attendersi un intervento sul mercato da parte del Real Madrid proprio in quella zona di campo.

L'eventuale sbarco di Dimarco a Madrid è legato a doppio filo al futuro di Alphonso Davies, da tempo finito nel radar dei campioni d'Europa in carica: già un anno fa si parlava con insistenza di un approdo al 'Bernabeu' del canadese, scenario pronto a tornare d'attualità nelle prossime settimane.

Il futuro di Davies al Bayern Monaco è infatti più che incerto: in caso di mancato rinnovo dell'accordo in scadenza il 30 giugno, il Real Madrid avrebbe il definitivo via libera per mettere le mani sulla freccia di origine liberiana; in caso contrario, invece, potrebbe guadagnare sempre più consensi proprio l'opzione di un assalto all'Inter per Dimarco.

Dal canto suo, l'Inter non ha alcuna intenzione di privarsi di uno dei migliori elementi della rosa, nonché vero e proprio simbolo che il nerazzurro ce l'ha nel sangue fin dalla tenerissima età.

Forse solo una offerta monstre (magari a tripla cifra) potrebbe far vacillare Marotta e l'intero management: una soluzione decisamente drastica e con pochissime chance di realizzazione, alla luce della posizione preminente di Davies nei desiderata madrileni.

In ogni caso, l'Inter è pronta a ergere un muro davanti all'eventuale proposta del Real e a rilanciare in ottica rinnovo.

Proprio quello del rinnovo è un tema destinato a diventare sempre più caldo col passare delle settimane: attualmente Dimarco è legato all'Inter da un contratto valido fino al 30 giugno 2027, con uno stipendio pari a 4 milioni più bonus.

In casa nerazzurra c'è tutta la voglia di prolungare l'accordo (magari fino al 2029) e di allineare l'ingaggio a quello dei vari Barella, Calhanoglu e Bastoni, tutti un gradino sotto ai 9 milioni più bonus percepiti da capitan Lautaro.

Le condizioni affinché tutto vada a finire come descritto ci sono tutte, nonostante il fascino e il prestigio di un terzo incomodo chiamato Real Madrid.