Charles De Ketelaere ha deciso di guardare tutti dall'alto in basso, da diversi piani di distanza. Tutti gli altri protagonisti del martedì di Champions impallidiscono davanti a CDK, che in un colpo solo si è preso la palma di migliore in campo a Berna - dove l'Atalanta ha surclassato lo Young Bous - e quella di miglior giocatore della prima giornata europea. Probabilmente la sua prestazione è anche una delle più esaltanti degli ultimi anni, talmente decisiva in più occasioni - decisive - nel 6-1 elvetico.
De Ketelaere è quel giocatore bollato come bidone a Milano e divenuto idolo assoluto nella stessa regione, a Bergamo. Trovato l'ambiente ideale e un allenatore attuamente tra i migliori del pianeta, il belga ha potuto mettere in mostra tutte quelle qualità che avevano convinto il Milan a puntare con decisione su di lui: sì, il Diavolo ci aveva visto giusto.
A Berna, De Ketelaere si è superato. Una buona stagione, con cinque assist e due goal in campionato si è trasformata in esaltante in Svizzera. Non c'è dubbio che Retegui abbia rubato la scena più di tutti in questi primi tre mesi, ma il belga se la cava piuttosto bene: nove passaggi decisivi, quattro goal.