Sabato sera, a meno di mezz'ora dalla fine di un derby bloccato sullo 0-0, Massimiliano Allegri ha deciso di cambiare qualcosa. Ovvero di operare due sostituzioni, nella speranza di dare la scossa a una Juventus con poche idee e di sorprendere un Torino ben organizzato.
Dalla panchina si sono palesati Samuel Iling-Junior e Kenan Yildiz. E dunque, anche senza conoscere i nomi dei calciatori sostituiti, le due mosse di Allegri erano facilmente immaginabili. Corretto: a lasciare il campo sono stati Filip Kostic e Federico Chiesa. Due cambi ruolo per ruolo, senza stravolgere modulo e disposizione in campo.
Solo che Chiesa, che dopo un avvio promettente non era più riuscito a spaventare seriamente la difesa del Torino, non l'ha presa benissimo. E l'ha fatto capire a chiare lettere ad Allegri, al momento di vedere il proprio numero sulla lavagnetta luminosa del quarto uomo e pure dopo.
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