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Chiesa AllegriGetty/DAZN

DAZN - Chiesa nervosissimo in Torino-Juventus: il labiale verso Allegri dopo la sostituzione

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Sabato sera, a meno di mezz'ora dalla fine di un derby bloccato sullo 0-0, Massimiliano Allegri ha deciso di cambiare qualcosa. Ovvero di operare due sostituzioni, nella speranza di dare la scossa a una Juventus con poche idee e di sorprendere un Torino ben organizzato.

Dalla panchina si sono palesati Samuel Iling-Junior e Kenan Yildiz. E dunque, anche senza conoscere i nomi dei calciatori sostituiti, le due mosse di Allegri erano facilmente immaginabili. Corretto: a lasciare il campo sono stati Filip Kostic e Federico Chiesa. Due cambi ruolo per ruolo, senza stravolgere modulo e disposizione in campo.

Solo che Chiesa, che dopo un avvio promettente non era più riuscito a spaventare seriamente la difesa del Torino, non l'ha presa benissimo. E l'ha fatto capire a chiare lettere ad Allegri, al momento di vedere il proprio numero sulla lavagnetta luminosa del quarto uomo e pure dopo.

  • LA MOSSA DI CHIESA

    Innanzitutto, Chiesa ha provato una mossa disperata appena ha visto Yildiz pronto a entrare: ha iniziato a dirigersi lontano dalle panchine, dalla parte opposta del campo. Tutto inutile: alla fine è comparso il numero 7, il suo, oltre all'11 di Kostic.

    Chiesa ha dunque dovuto accettare la realtà di una decisione già presa da Allegri, e non più modificabile. Ma, come detto, non l'ha presa nel migliore dei modi.

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  • IL LABIALE DI CHIESA

    DAZN ha svelato il labiale della frase pronunciata da Chiesa dopo la sostituzione. Quest'ultimo si è diretto con la testa bassa e lo sguardo poco sereno in panchina, dove ha scaricato la propria rabbia gettando via una bottiglietta d'acqua.

    Quindi, ecco la lamentela. Rivolta ad Allegri, ma in realtà a nessuno in particolare, se è vero che in quel momento l'allenatore era lontano e impegnato a dare indicazioni ai giocatori rimasti in campo:

    "Sempre il primo cambio!".

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  • LE SOSTITUZIONI IN FILA

    La rabbia di Chiesa è legata a un periodo poco felice, non soltanto dal punto di vista dei risultati ottenuti dalla squadra ma anche individuale: l'ex viola ha segnato appena due volte nelle ultime 13 partite tra campionato e Coppa Italia, numeri che fanno il paio con prestazioni tutt'altro che entusiasmanti.

    E poi c'è soprattutto il capitolo sostituzioni: contro il Torino Chiesa è stato tolto dal campo da Allegriper la quarta volta consecutiva prima del 70', prendendo in considerazione il campionato. Prima del derby era già accaduto contro Genoa (al 68'), Lazio (al 59') e Fiorentina (al 65').

  • LA STAGIONE DI CHIESA

    In generale, Chiesa ha messo a segno complessivamente 8 reti in 28 presenze tra Serie A e Coppa Italia: l'ultima nella semifinale d'andata contro la Lazio.

    Un rendimento che fa un po' a botte con lo status di principale stella - assieme al partner Vlahovic - del firmamento juventino, ma che non rappresenterà un ostacolo alla convocazione per gli Europei: nella rosa di Luciano Spalletti uno dei punti fermi è lui.

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