Da Mbappé a Morata, da Douglas Luiz a Soulé: i 15 trasferimenti più convenienti dell'estate

La triste parentesi di quattro anni di Sergino Dest al Barcellona è finalmente finita. L'ex rossonero non ha mai avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore al Camp Nou, ma il prestito al PSV nel 2023/24 lo ha aiutato a tornare in auge.

Gli olandesi hanno conquistato il titolo di Eredivisie e Dest è stato uno dei giocatori più importanti, finché un infortunio al legamento crociato anteriore non ha interrotto la sua stagione escludendolo dalla Copa America. Non dovrebbe tornare in campo prima del nuovo anno, ma il PSV ha comunque deciso di ingaggiarlo a titolo definitivo. Un rischio calcolato che potrebbe dare grandi frutti se l'americano si riprenderà completamente, avendo tutte le potenzialità per diventare un terzino completo.

Il Bayern Monaco era sul punto di prendere João Palhinha dal Fulham già la scorsa estate, prima che l'operazione naufragasse all'ultimo. Una delusione cocente che avrebbe distrutto la maggior parte dei giocatori, ma Palhinha è tornato al Fulham come nuovo: i Cottagers probabilmente sarebbero stati trascinati nella lotta per non retrocedere se non fosse stato per le sue prestazioni a centrocampo.

Palhinha è un maestro nel recupero di palloni, sembra non esaurire mai le energie e, anche se ha 29 anni, pare non aver ancora raggiunto il suo apice. Questo è uno dei motivi per cui il Bayern è tornato alla carica a luglio, e a un prezzo ridotto: potrebbe rivelarsi un vero affare se il portoghese avesse all'Allianz Arena la stessa influenza mostrata al Craven Cottage.

Il Manchester United ha preso Raphael Varane troppo tardi. Dopo anni di trionfi in serie con il Real Madrid, il centrale francese non ha mai raggiunto le stesse vette all'Old Trafford.

I persistenti infortuni sono stati la ragione principale del declino di Varane. Che però ha solo 31 anni e ancora tanta esperienza e qualità. Lavorare al fianco di Cesc Fabregas al Como potrebbe ridargli una nuova vita, peraltro senza il doppio impegno nelle coppe europee. Anche se l'avventura italiana è iniziata male, con un infortunio piuttosto serio già alla prima partita.

Alzi la mano di aveva sentito parlare di Georges Mikautadze prima degli Europei. Del resto il georgiano aveva giocato solo nove partite con l'Ajax nella prima metà della 2023/24, il che ha portato il club olandese a rimandarlo in prestito al Metz.

Mikautadze non è riuscito a salvare i francesi dalla retrocessione in Ligue 2, ma ha segnato 13 goal in 20 partite di campionato e alla fine è rimasto a titolo definitivo. Alla fine, dopo le belle prestazioni in Germania, ad assicurarselo è stato il Lione: una mossa intelligente.

Gross è tornato in patria dopo sette memorabili anni nel calcio inglese, non resistendo alla tentazione di un contratto biennale al Borussia Dortmund. Il tedesco viene ricordato come uno dei giocatori più costanti fuori dalle cosiddette "big six" della Premier League dell'era moderna, e ai Seagulls mancherà molto la sua versatilità.

Gross, 33 anni, può giocare in un ruolo di contenimento, come terzino destro, come centrocampista offensivo e persino come attaccante se necessario: ha talento nel trovare spazio e una straordinaria visione di gioco. Dopo i 14 goal segnati nella scorsa stagione, la Germania lo ha convocato per gli Europei.

Manchester United, Chelsea e Manchester City sono stati tutti fortemente accostati a Michael Olise, ma a battere la concorrenza è stato il Bayern. Le Eagles hanno incassato una cifra record per il francese, ma i tedeschi sono convinti di aver sborsato un prezzo equo, considerato il suo potenziale.

La forma fisica di Olise rappresenta l'unica preoccupazione, ma è probabile Vincent Kompany inserisca gradualmente il nuovo arrivato nell'undici titolare. Olise, a patto che maturi fisicamente nei prossimi mesi, è comunque in grado di incendiare la Bundesliga.

Wojciech Szczesny ha servito la causa della Juventus dal 2017, prima dell'addio. I bianconeri si sono mossi rapidamente per trovare un nuovo numero 1 e lo hanno trovato in Michele di Gregorio, autore nella scorsa stagione di 127 parate con il Monza: nessun portiere ha fatto altrettanto. Di Gregorio è stato giustamente nominato miglior portiere della Serie A nel 2023/24.

Motta si è calcisticamente innamorato della sua abilità con la palla tra i piedi, essendo un grande propugnatore della ripartenza da dietro. Di Gregorio renderà la Juve ancora più dura da scalfire, ma con la propria qualità diventerà anche il primissimo regista della squadra.

Lo Schalke non ha avuto molto di festeggiare negli ultimi anni a causa di una crisi finanziaria che ha spinto il club sull'orlo dell'oblio, ma Assan Ouedraogo ha fornito uno spiraglio di luce. Il centrocampista tedesco ha disputato un'ottima stagione nel 2023/24, collezionando cinque goal in 18 presenze in tutte le competizioni e riprendendosi rapidamente da un infortunio al legamento della caviglia.

Manchester United, Chelsea, Liverpool e Bayern sono stati tutti fortemente accostati a Ouedraogo, il quale ha però scelto di continuare il suo sviluppo al Lipsia, il cui investimento da 10 milioni di euro rappresenta uno dei più grandi affari dell'estate. Il gioiello diciottenne dovrà probabilmente aspettare la sua occasione per brillare alla Red Bull Arena, ma è già considerato la prossima grande speranza della Germania per via della sua velocità devastante e della sua qualità nel possesso palla.

L'Atletico Madrid, dopo l’acquisto di Julian Alvarez, sta provando a chiudere anche per Conor Gallagher, per un mercato dal valore di quasi 200 milioni di euro. Il miglior affare fino ad oggi è stato però l'acquisto di Robin Le Normand per 34,5 milioni di euro. Il 27enne centrale si è affermato tra i difensori d'élite della Liga durante i suoi otto anni alla Real Sociedad e ha contribuito a fornire una solida base per il trionfo della Spagna a Euro 2024.

I tifosi dell'Atletico non rimpiangeranno le partenze di Mario Hermoso e Stefan Savic ora che Le Normand ha preso il loro posto, perché quest'ultimo ha la prestanza fisica e il QI calcistico necessari per aggiungere una dimensione completamente nuova alla difesa di Simeone.

Le Normand è anche ottimo con la palla tra i piedi e ciò potrebbe dare una marcia in più all'Atletico per sfidare ancora una volta Real Madrid e Barcellona in cima alla classifica della Liga.

Alvaro Morata ha sempre diviso l'opinione pubblica. Il trentunenne attaccante ha trascorso stagioni al Real Madrid, alla Juventus e al Chelsea, totalizzando 216 goal in carriera, ma è considerato un finalizzatore discontinuo che si è fatto la reputazione di lamentarsi troppo quando le cose vanno male.

Tuttavia, da quando è stato preso dall'Atletico nel 2020, Morata ha aggiunto un po' di grinta al suo gioco e le statistiche suggeriscono che sta migliorando con l'età. La stagione 2023/24 è stata la più prolifica della carriera di Morata fino ad oggi (21 goal) e, sebbene abbia segnato solo una volta agli Europei con la Spagna, le sue abilità offensive sono state fondamentali.

Il Milan ha quindi ingaggiato un attaccante affidabile con un bagaglio di esperienza ai massimi livelli per soli 13 milioni di euro: non sarà una sorpresa se Morata riuscirà a zittire ancora una volta i suoi detrattori.

Matias Soulé è arrivato alla Roma dalla Juventus dopo aver segnato 11 goal in Serie A nella passata stagione. Il 21enne esterno è riuscito a brillare in una squadra destinata alla retrocessione come il Frosinone, ed è una sorpresa il fatto che la Juve lo abbia lasciato andare a una diretta rivale.

L'argentino potrebbe benissimo far pentire i bianconeri di questa decisione, in quanto ha il potenziale per essere una vera arma per la Roma. Anche il suo nuovo allenatore, Daniele De Rossi, sembra il mentore perfetto per Soulé, perché non avrà paura di dare al giovane talento l’opportunità di affrontare grandi partite.

Per molti mesi, il Benfica ha tenuto duro sul fatto che non avrebbe venduto João Neves per meno della sua clausola rescissoria da 120 milioni di euro, con il Manchester United in forte pressing. Ma il Paris Saint-Germain ha aspettato il momento giusto e ha avanzato una proposta che gli ha procurato un vantaggio: i francesi hanno incluso Renato Sanches nell’operazione, riuscendo ad ottenere Neves alla metà del prezzo originale.

È un ottimo affare per il PSG, perché il portoghese sembra già un centrocampista centrale di livello mondiale. Il diciannovenne ha classe e una forte vena competitiva, e per questo sembra fatto su misura per la rosa di Luis Enrique.

"Darò tutto me stesso per aiutare i miei compagni di squadra, per crescere in questo fantastico club e per vincere numerosi titoli", ha detto Neves durante propria presentazione. Uno di quei titoli, chissà, potrebbe essere la tanto ambita Champions League.

L'Aston Villa non si sarebbe qualificato per la Champions League per la prima volta in 41 anni se non fosse stato per Douglas Luiz. Il brasiliano ha segnato nove goal in 35 presenze con la squadra di Unai Emery, fungendo di fatto da tuttocampista. Il Villa non è sicuramente contento di aver perso il brasiliano, che dal canto suo si è guadagnato un'altra possibilità di giocare nuovamente in uno dei più grandi
club d'Europa: la Juventus, in questo senso, sembra il posto ideale per raggiungere il livello successivo nella sua carriera.

Douglas Luiz si confronterà per la prima volta con la Serie A, ma ha tutte le carte in regola per fare bene e offrire maggiori spunti offensivi alla squadra di Thiago Motta: ecco perché i 50 milioni di euro spesi per averlo sembrano un vero affare.

Lo Stoccarda è riuscito a piazzarsi al secondo posto in Bundesliga davanti al Bayern nel 2023/24, in gran parte grazie alle incredibili gesta di Serhou Guirassy, che ha segnato 28 goal in altrettante
partite.

Guirassy aveva precedentemente giocato in Francia e non aveva mai dimostrato di essere un attaccante così prolifico, ma è esattamente ciò in cui si è trasformato sotto la guida di Sebastian Hoeness. Nel corso dell’estate ha avuto una lunga fila di corteggiatori a causa della sua bassa clausola rescissoria d 18 milioni di euro, ma il Dortmund si è mosso più rapidamente per battere la concorrenza.

Il BVB sapeva che avrebbe perso Niclas Fullkrug - trasferitosi poi al West Ham - ed è convinto di aver trovato in Guirassy il sostituto ideale del tedesco.

Kylian Mbappé era l'unica scelta logica per il primo posto di questa lista. Il Real Madrid ha ingaggiato a parametro zero il miglior giocatore del mondo, un 25enne che ha giocato due finali dei Mondiali
(segnando quattro goal) e che ha vinto cinque volte di fila il titolo di capocannoniere al PSG.

Il Real, nel frattempo, nella scorsa stagione ha vinto la sua quindicesima Champions League: l’obiettivo dei Blancos è quello di aggiungerne altre entro la scadenza del contratto quinquennale di Mbappé.

Il francese è in grado di avere un impatto alla “Cristiano Ronaldo” al Santiago Bernabeu, ma dovrà adattarsi nel suo nuovo ruolo di centravanti. Avrebbe potuto accettare di restare al PSG guadagnando più soldi, ma la capitale spagnola è sempre stata la sua più grande ambizione. Il prossimo obiettivo di Mbappé è chiaro: vincere il primo pallone d’oro della sua carriera.