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Da Lavezzi a Kvaratskhelia, quando bussa il PSG il Napoli sorride: quanti affari col club transalpino

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Quando il Napoli ha ufficializzato il suo acquisto nell’estate del 2022, di Khvicha Kvaratskhelia si sapeva relativamente poco.

Dalla Russia prima e dalla Georgia poi, nei mesi precedenti al suo approdo in Italia, erano iniziate ad arrivare notizie di incredibili exploit e immagini che lasciavano pensare che quel ragazzo dal cognome quasi impronunciabile avesse effettivamente un qualcosa di speciale.

Le ricerche si sono fatte più intense prima quando è stato accostato al Milan, poi quando hanno preso vigore le voci che lo volevano nel mirino di diversi top club europei e infine quando il Napoli, con qualche mese di anticipo rispetto agli annunci ufficiali di rito, ha chiuso la trattativa con la Dinamo Batumi per il suo trasferimento.

Le aspettative erano importanti, visto la fama che lo aveva preceduto, ma nessuno forse quell’estate aveva immaginato che quel talento venuto dall’est con il difficile compito di non far rimpiangere un certo Lorenzo Insigne, presto si sarebbe guadagnato il soprannome di ‘Kvaradona’ e che di lì a poco sarebbe diventato uno dei trascinatori di una squadra capace (contro ogni pronostico iniziale) di regalare a Napoli la gioia del terzo storico Scudetto.

L’avventura di Kvaratskhelia in azzurro è giunta alla sua conclusione nel modo forse più inaspettato in assoluto. Da tempo circolavano voci di un possibile addio, ma immaginare un clamoroso divorzio nel corso della sessione invernale di calciomercato, solo fino a pochi giorni fa rappresentava un esercizio complicato per tutti.

‘Kvara’ invece saluta dopo due anni e mezzo intensissimi (scanditi da 30 goal e 29 assist in 107 partite) e lo fa per ripartire dal Paris Saint-Germain.

Sarà il quarto giocatore a lasciare Napoli per trasferirsi all’ombra della Torre Eiffel e, come già accaduto in passato, ad una cessione dolorosa dal punto di vista tecnico farà da contraltare un colpo clamoroso dal punto di vista prettamente economico.


  • Khvicha Kvaratskhelia NapoliGetty Images

    UNA SUPER PLUSVALENZA

    Per gli annunci ufficiali ci sarà da attendere ancora un po’, ma ormai non ci sono più dubbi sul fatto che Kvaratskhelia sarà presto un nuovo giocatore del PSG.

    Il Napoli ed Antonio Conte perderanno ovviamente molto dal punto di vista tecnico (il georgiano negli ultimi anni si è imposto come uno dei giocatori più forti della Serie A), ma per le casse del club si tratta di un colpo incredibile.

    Come spiegato infatti da ‘Calcio e Finanza’, il Napoli si prepara a mettere a referto una delle maggiori plusvalenze della storia della Serie A.

    Kvaratskhelia è stato acquistato nel 2022 dalla Dinamo Batumi per circa 10 milioni di euro (una cifra che allora alcuni considerarono spropositata) e due anni e mezzo dopo, tra ammortamenti ed addio a metà stagione, in caso di cessione a 70 milioni di euro (la cifra circolata in questi giorni) la plusvalenza ammonterà a circa 67,8 milioni (la quarte più alta di sempre nella storia della Serie A).

    Il Napoli inoltre, tra stipendio lordo ed ammortamento, risparmierebbe altri 1,75 milioni, per un effetto positivo pari a quasi 70 milioni di euro.

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  • Ezequiel Lavezzi NapoliGetty

    IN PRINCIPIO FU LAVEZZI

    Il PSG, nel corso degli ultimi anni, spesso ha guardato all’Italia per rafforzare la propria squadra e particolarmente caldo è stato l’asse che si è venuto a creare con il Napoli.

    Kvaratskhelia sarà infatti il quarto giocatore a lasciare il club azzurro per trasferirsi a Parigi in poco più di dodici anni.

    Il primo ad intraprendere questo percorso è stato un altro campione che con la sua velocità ed i suoi dribbling ha fatto innamorare i tifosi partenopei: Ezequiel Lavezzi.

    Era approdato al Napoli (all’epoca neopromosso in Serie A) nell’estate del 2007 a fronte di un esborso da appena 5 milioni di euro, per poi lasciarlo nel 2012 dopo 48 goal segnati in 188 partite ed una Coppa Italia messa in bacheca.

    A volerlo con forza fu un PSG che, riscopertosi ricchissimo pochi mesi prima grazie all’avvento del Qatar Investment Authority, se lo assicurò nel corso di un’estate scandita anche dagli arrivi di Thiago Silva, Marco Verratti e Zlatan Ibrahimovic.

    Nelle casse del Napoli, finiranno quasi 31 milioni di euro.

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  • Edinson Cavani NapoliGetty Images

    OLTRE 60 MILIONI PER CAVANI

    Esattamente un anno dopo, il PSG tornò a bussare alla porta del Napoli per provare a far suo un altro attaccante: Edinson Cavani.

    El Matador, dopo essersi imposto giovanissimo ad ottimi livelli con il Palermo, era approdato in azzurro nell’estate del 2010 per 17 milioni.

    Per il Napoli si è trattato di uno dei colpi più importanti della sua intera storia, visto che Cavani all’ombra del Vesuvio non solo esploderà definitivamente rivelandosi uno degli attaccanti più forti e completi della sua generazione, ma segnerà in tre anni qualcosa come 104 goal in 138 partite.

    Numeri da fuoriclasse che gli valsero anche un titolo di miglior marcatore in Serie A (29 goal nella stagione 2012-2013), oltre che dell’edizione 2011-2012 della Coppa Italia (5 reti) che proprio i partenopei riusciranno a vincere.

    Il PSG riuscirà a farlo suo versando nelle casse del Napoli 64 milioni di euro più bonus, una cifra ben spesa per un bomber capace nelle sette stagioni successive di siglare 200 reti in 301 partite e di ritagliarsi un posto tra i più forti giocatori dell’intera storia del club.

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  • Fabian Ruiz Auxerre PSG Ligue 1 06122024Getty

    FABIAN RUIZ A PARIGI

    Anche Fabian Ruiz ha lasciato il Napoli per ripartire del PSG, ma questa è storia più recente.

    Lo ha fatto nell’agosto del 2022, dopo aver vissuto quattro annate da ottimo protagonista in azzurro.

    Una cessione certamente meno remunerativa rispetto alle precedenti e rispetto a quella di Kvaratskhelia, ma ugualmente importante, visto che il centrocampista spagnolo era arrivato a soli dodici mesi dalla naturale scadenza del suo contratto.

    Il PSG versò nelle casse del Napoli 25 milioni di euro per il suo cartellino (oro colato vista la sua situazione contrattuale), mentre il club partenopeo quattro anni anni prima aveva sborsato 30 milioni (tanto prevedeva la sua clausola rescissoria) per prelevarlo dal Betis.

    Fabian Ruiz ha lasciato il capoluogo campano dopo aver vinto una Coppa Italia ed oggi milita ancora nella compagine parigina, con la quale ha fatto suoi due campionati, due Supercoppe di Francia ed una Coppa di Francia.

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  • IL ‘RIMPIANTO’ OSIMHEN

    Quando Kvaratskhelia diventerà un nuovo giocatore del PSG, saranno quasi 200 i milioni versati dal club transalpino nelle casse del Napoli.

    Un’autentica fortuna, ma sarebbero potuti essere molti di più se solo anche Victor Osimhen in passato avesse fatto lo stesso percorso già intrapreso da Lavezzi, Cavani e Fabian Ruiz.

    Non è un mistero il fatto che il PSG in passato abbia fatto di tutto per provare ad assicurarsi il bomber nigeriano e in particolare nell’estate del 2023 si era spinto fino a quota 130 milioni pur di strappare un ‘sì’ al Napoli e a De Laurentiis.

    Una cifra che allora non venne considerata sufficiente ma che, visto anche come sono andate le cose, sarebbe stato giusto accettare.

    Certo il cartellino di Osimhen è ancora di proprietà del Napoli e magari, visto che l’interesse non è mai scemato (un tentativo è stato fatto anche la scorsa estate), il club parigino potrebbe tornare alla carica di nuovo tra qualche mese.

    Questa volta non ci si avvicinerà nemmeno alla soglia dei 100 milioni, ma da Parigi potrebbe partire un nuovo pesante bonifico destinato a far felici i dirigenti partenopei.

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