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Cristiano Ronaldo PortugalGetty

Cristiano Ronaldo e il rapporto con i calci di punizione: statistica da incubo tra Europei e Mondiali

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È al top in diverse classifiche per quanto riguarda soprattutto gli Europei, dove guarda tutti dall'alto verso il basso per numero di goal realizzati: eppure, delle quattordici marcature di Cristiano Ronaldo nella storia della rassegna continentale, non ce n'è una che sia arrivata su calcio di punizione diretto.

Il rapporto di 'CR7' con le punizioni si sta confermando complicato anche a Euro 2024 dove, per inciso, non è ancora riuscito a sbloccarsi: un'occasione è stata gettata al vento contro la Slovenia quando, durante il primo tempo supplementare, si è fatto ipnotizzare da Oblak dal dischetto.

Ma torniamo alle punizioni, vero e proprio tallone d'Achille del fuoriclasse portoghese all'interno di una carriera leggendaria: la statistica tra Europei e Mondiali è emblematica.

  • UN SOLO GOAL

    Come riportato da 'L'Equipe' (che cita un dato di 'Opta'), Cristiano Ronaldo ha segnato soltanto in una circostanza su punizione diretta nelle fasi finali di Europei e Mondiali a cui ha preso parte.

    Il riferimento è alla punizione messa a segno contro la Spagna ai Mondiali russi del 2018: una sola gioia su un totale di sessanta tentativi, con percentuale realizzativa che si attesta sull'1,7%.

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  • IL DATO CON I CLUB

    Non sorride nemmeno il dato relativo ai calci di punizione tentati con le maglie dei club: per Cristiano Ronaldo appena 49 trasformazioni su un totale di 772 tiri.

    Stavolta, complice anche l'elevato numero di possibilità a disposizione nel corso di un arco temporale più ampio, la percentuale di realizzazione è del 6,34%. Comunque non all'altezza del nome dell'asso lusitano.

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  • APPUNTAMENTO RIMANDATO

    Statistiche che non stanno impedendo a Cristiano Ronaldo di presentarsi con costanza sul pallone, quando si tratta di battere un calcio di punizione assegnato al Portogallo: più di un tentativo anche a Euro 2024, con esito sempre negativo (pallone alto sulla traversa o parata del portiere).

    Il classe 1985 avrà l'opportunità di riprovarci anche stasera in occasione del quarto di finale tra il suo Portogallo e la Francia, quando andrà in scena la sfida nella sfida con Kylian Mbappé.

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