Cristiano Ronaldo allontana il ritiro e fissa il suo nuovo obiettivo: “Voglio arrivare a 1000 goal”

“Molte persone dicono che il Real Madrid è fortunato in Champions League ma no, non sono fortunati hanno una grande mentalità e sono preparati per quei tipi di momenti. Al Bernabeu si respira un’energia diversa e nei minuti finali di una partita anche per le grandi squadre avversarie la pressione è enorme. Per me è il miglior club al mondo ed io ho fatto la storia a Madrid. Ho vinto tutto, comprese quattro Champions League ed ho il record di goal segnati”.

“Non so quando mi ritirerò, vivo alla giornata perché non sai mai cosa può accadere domani. Il giorno in cui non mi sentirà più capace di fare nulla, farò le valigie ed andrò via. Al momento è però una cosa molto lontana, visto che nella scorsa stagione ho segnato 60 goal”.

“Il mio obiettivo è raggiungere i 1000 goal. Vivo nel presente e se non avrò infortuni punterò a raggiungere questo traguardo. C’è una differenza tra i miei goal e quelli di altri: tutti quelli che ho segnato io sono certificati, sono in video e posso mostrarli a tutti. Se vogliono posso aggiungere anche io quelli fatti in allenamento, ma dei miei goal ci sono i video. Ognuno potrà poi preferire un giocatore ad un altro, dire qual è il migliore, a me la cosa non interessa”.

“Ho trentanove anni e mezzo e le critiche mi preoccupano sempre meno. Anche quando faccio bene vengo criticato. Se avessi vinto gli Europei, la mia fame sarebbe rimasta intatta. Quando ho sbagliato il rigore contro Oblak ho pianto non perché sapevo che mi sarebbero piovute delle critiche addosso, ma perché avevo segnato gli ultimi ventisette e fallito proprio quello. Mi sono sentito male per i tifosi che erano vent allo stadio. Chi dice che ho pianto per il mio ego è uno stupido. Ho sentito la pressione perché mi sento sempre il migliore al mondo. Ho avvertito la delusione dei tifosi”.