Nel segno del tre. La Lazio centra la terza vittoria di fila e aggancia il terzo posto in classifica, in coabitazione con Atalanta e Fiorentina. I biancocelesti di Marco Baroni espugnano con un netto 5-1 il Sinigaglia di Como con una prova di grande carattere, al termine di una gara combattuta che vede la squadra di Fabregas arrendersi solo nel finale.
Pochi spazi e ritmo compassato in avvio di match, con la Lazio che prova a fare la partita e il Como che non concede praticamente nulla.
Il risultato si sblocca a ridosso della mezz’ora con un uno-due micidiale della squadra di Baroni.
Dopo l’errore contro l’Empoli, questa volta Taty Castellanos non sbaglia dagli undici metri. L’argentino spiazza Audero sul calcio di rigore causato da un tocco con il braccio di Dossena in area di rigore, in mischia, con Pairetto che prima lascia correre e poi, su suggerimento del VAR, va all’on-field review e concede la massima punizione.
Tre minuti più tardi arriva il raddoppio di Pedro: solita discesa di Nuno Tavares e altro assist per il portoghese, che serve a limite dell’area di rigore il numero 9, che non lascia scampo ad Audero.
La risposta del Como è affidata a un colpo di testa di Dossena sugli sviluppi di un corner, che trova la pronta risposta di Provedel.
In avvio di ripresa la Lazio sfiora il tris, con la conclusione di Dia che viene respinta, ma sul capovolgimento di fronte il Como riapre il risultato: in goal Mazzitelli, che in acrobazia beffa Provedel con una conclusione sul secondo palo.
Il match del Sinigaglia si incendia, con le due squadra che giocano con più aggressitivà. A metà ripresa, le due squadre restano in dieci uomini, con un’espulsione per parte: prima Braunoder e poi Tavares vengono ammoniti per la seconda volta e lasciano anzitempo il campo.
La Lazio chiude definitivamente i conti al 72’ con Patric, che in proiezione offensiva trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nel finale Engelhardt e Cerri sprecano due clamorose chance, mentre la squadra di Baroni non sbaglia: Dia verticalizza per Castellanos, che firma la doppietta personale e cala il poker biancoceleste. Di Tchaouna in pieno recupero la rete che vale poi la manita.