Il lungo inseguimento è andato a buon fine: Alessandro Buongiorno è un nuovo giocatore del Napoli. Secondo innesto difensivo nello spazio di pochissimo tempo, se è vero che nei giorni scorsi il club di Aurelio De Laurentiis aveva già annunciato ufficialmente l'arrivo dello spagnolo Rafa Marin.
Il Napoli, insomma, ha deciso di intervenire per porre rimedio a una delle lacune più vistose della scorsa, disastrosa stagione: una fase difensiva pessima, con il secondo rendimento peggiore tra le prime dieci del campionato, dietro appena a quello del Milan.
"L'anno scorso il Napoli ha preso 48 goal, decima peggior difesa del campionato - diceva non a caso Antonio Conte lo scorso 26 giugno, il giorno della presentazione a Palazzo Reale - Di questi, 27 li abbiamo subiti in casa, quindicesima peggior difesa della Serie A. Dovremo ritrovare un equilibrio, fare delle riflessioni e capire, perché non è esclusivamente colpa dei difensori o del portiere. Faremo delle analisi e apporteremo dei correttivi. Girano tanti nomi, cercheremo di trovare il profilo migliore rispettando sempre determinati parametri. In difesa cercheremo di fare qualcosa, sia tatticamente che a livello di uomini, per dare più equilibrio e sostanza".
Toccherà ora a lui, a Conte, trovare il modo migliore di schierare il suo nuovo Napoli. Con Buongiorno e Rafa Marin in difesa, con Spinazzola a disposizione e sempre in attesa di capire chi, tra Victor Osimhen, Romelu Lukaku o un altro, guiderà l'attacco azzurro.