Come giocherà la Roma con Ranieri: modulo, formazione, titolari e uomini chiave

La Roma ha deciso di puntare su Claudio Ranieri, dopo gli esoneri di De Rossi e Juric, per ritrovare quella stabilità sin qui perduta.

Ranieri, infatti, ha dalla sua tantissima esperienza e conoscenza, soprattutto delle dinamiche capitoline, grazie alle quali è sempre riuscito a massimizzare il proprio lavoro, sia quando è stato chiamato a dare il la ad una stagione sia quando è salito al timone in corso d'opera.

L'ex allenatore del Cagliari porta in dote un bagaglio enorme da questo punto di vista e il suo modus operandi può rappresentare, in questo momento, il miglior antidoto che ci sia per sanare la situazione in casa giallorossa.

In quel di Roma, Ranieri potrebbe decidere di puntare sul sistema di gioco del 4-2-3-1, ovvero lo stesso impiegato nella sua ultima avventura al Cagliari, e probabilmente l'abito tattico ideale per esaltare le qualità dei tanti giocatori offensivi di cui la Roma dispone.

A seconda del tipo di geometrie che verranno costruite dalla cintola in sù, ad oggi l'unica grande certezza è che con Ranieri, la Roma saluterà la difesa a tre per tornare a schierarsi con una linea a quattro.

Ranieri proverà in prima battuta a dare equilibrio e compattezza ad una squadra che sin qui si è mostrata troppo vulnerabile. Allo stesso tempo, però, al tecnico romano verrà chiesto di dare nuova linfa agli uomini copertina della Roma. Se Dybala rappresenta il leader tecnico di questa squadra, il calcio di Ranieri non potrà prescindere dai goal di Dovbyk che, tra mille asperità, ha comunque già lasciato il segno sul campionato italiano.

Al tecnico italiano toccherà anche il compito di rimettere Lorenzo Pellegrini al centro del progetto, con il capitano giallorosso chiamato a riscattare una prima parte di stagione davvero complessa. Per reggere tale struttura sarà fondamentale anche il lavoro di Cristante, affiancato da Koné in mezzo al campo.

In difesa il leader del reparto rimane Mancini, a braccetto con Ndicka, ai quali verrà inevitabilmente chiesto di guidare un pacchetto che dopo mesi da incubo deve ritrovare le sue certezze. Da capire se il nuovo corso potrebbe rilanciare le quotazioni di Mats Hummels, che tornerebbe in corsa per un posto da titolare.

Allo stesso tempo, Ranieri dovrà trovare anche il modo per responsabilizzare i tanti giovani talenti che imbastiscono lo scacchiere giallorosso e che rappresentano comunque un patrimonio per il futuro: su tutti Soulé, Baldanzi e Pisilli.

Qualora Ranieri decidesse di puntare sul 4-2-3-1, Dovbyk andrebbe a ricoprire il ruolo di epicentro offensivo, sorretto alle spalle dal trio composto da Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy. In mediana Cristante verrebbe affiancato da Koné. Per quanto riguarda la difesa a quattro, invece, Mancini e Ndicka comporranno la coppia centrale, mentre sulle fasce agiranno Celik a destra e Angeliño a sinistra.

ROMA (4-2-3-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angeliño; Cristante, Koné; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Dovbyk.