Come giocherà l'Italia: la probabile formazione contro l'Albania a Euro 2024

Capitano e pilastro azzurro, Gigio sarà come di consueto il custode dei pali dell'Italia anche nel battesimo di Dortmund.

Braccetto pronto a tornare a ricoprire il suo vero ruolo, ossia quello di terzino destro: il 3-4-2-1 'liquido' provato da Spalletti porta il capitano del Napoli a partire nel pacchetto dei centrali, per poi allargarsi quando Chiesa salirà sulla trequarti e Dimarco si abbasserà sulla linea difensiva.

Il gioiello del Bologna può rappresentare la grande novità di Spalletti per Italia-Albania: piede educato e intelligenza tattica lo portano a sorpassare Mancini e Buongiorno, all'insegna di un modulo in grado di far cambiar pelle all'Italia a seconda delle situazioni del match.

Perno dell'Inter e certezza della Nazionale. Bastoni agirà sulla mattonella del centrosinistra della difesa azzurra, chiamato a far coppia con Calafiori (o in alternativa Mancini o Buongiorno, questo lo deciderà Spalletti) quando il 3-4-2-1 diventerà 4-2-3-1.

Lo juventino rappresenta una delle chiavi tattiche dell'11 anti-Albania: a tutta fascia sulla destra, poi sulla trequarti - sempre largo - in fase offensiva: Spalletti rende Chiesa uno degli elementi chiave per varare un'Italia camaleontica.

Il nerazzurro ha smaltito l'infortunio ed è tornato ad allenarsi coi compagni, ma la scelta di schierarlo titolare o meno verrà presa in extremis: in caso di via libera Spalletti lo affiancherà a Jorginho in mezzo al campo, mentre qualora le condizioni del sardo non fornissero adeguate garanzie sarebbe pronto Cristante.

Cervello dell'Italia, Jorginho sarà il play al quale Spalletti affiderà le chiavi della nostra Nazionale. In mediana, per lui, il posto è garantito.

La fascia sinistra azzurra ha un unico padrone: Federico Dimarco. Tra i calciatori del momento nel suo ruolo, il nerazzurro è uno degli intoccabili anche nell'11 da opporre all'Albania.

Goal e prestazione con la Bosnia hanno fatto impennare le quotazioni di Frattesi, individuato da Spalletti come '10' moderno per spaccare le difese avversarie. Trequartista dinamico e col senso della porta, è arruolabile e a Dortmund verrà piazzato tra le linee.

Un po' il discorso fatto per Chiesa. Il capitano della Roma sarà uno degli interpreti chiave del modulo che Spalletti opporrà all'Albania: largo a sinistra quando c'è da garantire la doppia fase e pronto ad accentrarsi in tandem con Frattesi in costruzione, lasciando campo per le discese di Dimarco sull'out mancino.

L'atalantino ha battuto la concorrenza di Retegui e guiderà l'attacco azzurro in quel di Dortmund, cavalcando il magic moment vissuto con l'Atalanta e quella voglia di dimostrare di essere l'uomo giusto per caricarsi sulle spalle l'Italia. Augurandosi che lo faccia a suon di goal.

ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni; Chiesa, Barella, Jorginho, Dimarco; Frattesi, Pellegrini; Scamacca. Ct. Spalletti.