Il sorteggio dei Playoff di Europa League andato in scena il 31 gennaio si è rivelato tutt'altro che benevolo con la Roma: nel '50/50' legato all'avversaria da poter pescare e dover eliminare per guadagnarsi l'approdo agli ottavi, i giallorossi si sono visti abbinare il Porto anziché il più abbordabile Ferencvaros: ragion per cui la squadra di Claudio Ranieri dovrà prepararsi all'ennesimo confronto europeo in smoking, sulla scia dei numerosi vissuti in tempi recenti.
I lusitani rappresentano senza dubbio una rivale dall'elevato tasso qualitativo e dal DNA tarato per gestire a dovere impegni di tale importanza: galloni che però, vedendo il percorso compiuto nel girone unico della nuova EL, i Dragoes quest'anno non stanno confermando.

Il Porto si è qualificato ai Playoff non senza qualche inatteso patema, mettendo insieme 11 punti in 8 giornate e chiudendo la fase campionato al diciottesimo posto. Fondamentale la vittoria ottenuta nell'ultimo match in calendario, lo 0-1 ottenuto contro il Maccabi Tel Aviv, che ha attestato il bilancio complessivo su 3 successi, 2 pareggi e 3 sconfitte.
I portoghesi hanno rischiato grosso, ma è bene ricordare come anche la Roma non abbia fatto meglio: giallorossi agli spareggi grazie al 2-0 rifilato all'Eintracht e chiamati adesso a vivere un doppio incrocio da prendere con le pinze.
Tutto sul Porto: formazione, allenatore e giocatori chiave dell'avversaria della Lupa nei Playoff di Europa League.