Com'è andata l'esperienza di Casadei in Inghilterra, dal Leicester al Chelsea: ora può tornare in Italia

Il 19 agosto 2022 la società nerazzurra ufficializza la cessione di Cesare Casadei al Chelsea.

Il centrocampista, che non ha mai debuttato in Serie A ma ha fatto benissimo con la Primavera, firma con i Blues per sei stagioni.

L'Inter incassa dalla sua cessione circa 15 milioni di euro più 5 di bonus, facendo registrare una maxi-plusvalenza.

Inizialmente il centrocampista italiano viene aggregato alla seconda squadra del Chelsea, con cui segna al debutto in Premier League 2.

In nove presenze Casadei realizza ben 4 reti, tanto che a gennaio il Reading (che gioca nella Serie B inglese) lo chiede ed ottiene in prestito.

Casadei gioca parecchio (15 presenze quasi tutte da titolare) e segna anche un goal.

L'estate scorsa Casadei, dopo un Mondiale Under 20 da protagonista con l'Italia, era stato seguito a lungo dal Genoa ma alla fine aveva preferito restare in Championship col Leicester, dove a volerlo fortemente era stato proprio Enzo Maresca.

Risultato? 25 presenze e 3 goal in tutte le competizioni, che convincono il Chelsea ad anticipare il suo rientro alla base già a gennaio 2024.

A Londra però Casadei non trova spazio: appena 11 le presenze, per un totale di 71 minuti giocati. Ora ecco il clamoroso taglio che potrebbe portare ad una cessione immediata.

Adesso per Casadei potrebbero finalmente spalancarsi le porte della Serie A, campionato in cui il 21enne talento azzurro non ha ancora mai giocato.

In tal senso le squadre più interessate al suo acquisto sarebbero Torino e Fiorentina. Ma non è escluso neppure un trasferimento in Francia, dove Casadei è seguito dallo Strasburgo, società peraltro molto vicina al Chelsea.