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Coli SacoAncona Youtube Official

Alle Olimpiadi c'è anche un giocatore del Napoli: tra i convocati del Mali anche l'ex Milan Coli Saco, occhio alla chance con Conte

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Finalmente le Olimpiadi. Terminato l'Europeo tedesco con la vittoria della Spagna, con il torneo Under 19 alle fasi finali, in Francia parte l'avventura delle squadre maschili e femminili qualificate a Parigi 2024. Come di consueto nelle ultime edizioni non ci sarà l'Italia, oramai fuori dai Giochi dal 2008.

Nessun giocatore italiano, nessuna giocatrice italiana, ma alcuni volti della Serie A, della Serie B e della Serie C convocati dai vari selezionatori per le partite al via il 24 luglio, ancora una volta prima della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi (prevista il 26).

Ci sarà ad esempio Lucas Beltran della Fiorentina, Tanner Tessmann del Venezia ed Eldor Shomurodov della Roma. Insieme ad alcuni giocatori conosciuti dal grande pubblico, per questioni di mercato o stagioni in A, anche calciatori che non hanno ancora avuto modo di giocare nella massima serie dopo essere cresciuti con club di prima fascia. Basti pensare a Coli Saco, ex Milan attualmente sotto contratto con il Napoli.

  • CHI È COLI SACO

    Classe 2002, Coli Saco è un centrocampista attualmente sotto contratto con il Napoli. Concluso il prestito all'Ancona, il ragazzo è tornato in azzurro in attesa di definire il suo futuro. Alto 197 cm, ha dimostrato di saper giocare sia come mediano abile ad intercettare palloni, sia come giocatore maggiormente offensivo che nell'ultima annata di Serie C ha messo insieme sette goal e due assist.

    Coli Saco, nato in Francia da genitori di origini maliane, è arrivato in Italia nel 2020, acquistato dal Milan. La società rossonera, quattro anni fa, lo prelevò dal Sochaux per aggregarlo alla squadra Primavera.

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  • IL PASSATO ROSSONERO

    Coli Saco ha giocato nel Milan Primavera nel 2020/2021 prima di svincolarsi ed approdare al Napoli, società con cui è sotto contratto da tre anni (scadenza nel 2025).

    Ai tempi del Milan, Saco ha avuto modo di conoscere diversi attuali giocatori di Fonseca:

    "Kalulu era arrivato da poco ma era francese come me. Ci siamo capiti subito. Per me è come un fratello: ancora oggi lo sento" ha raccontato a 'Lacasadic'. "Siccome conoscevo lui, Leao e Kessie, molte volte mi facevano uscire anche con gli altri della prima squadra. Ho bei ricordi”.

    "Il livello era molto alto. Ma vedere giocare Bennacer da vicino mi ha stupito: ho capito ancora meglio quanto fosse forte".

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  • TUTTE SU DI LUI

    Saco si è distinto nella nota Coupe Gambardella, torneo riservato alle squadre Under 19. Nel 2020 un dirigente del Sochaux lo informa che diverse big italiane stanno considerando il suo acquisto:

    "Mi dice che ci sono quattro squadre italiane su di me. E sono Milan, Juventus, Atalanta e Roma. E aggiunge: ‘Adesso scegli tu'.

    "Conoscevo poco il calcio italiano e seguivo solo Pogba nella Juve. Non volevo andare lì perché avevo paura di non giocare. Pensavo già al futuro, mi vedevo già in prima squadra. Del Milan invece sapevo che era un grande club e che non era nel suo momento migliore, infatti giocavano spesso in Europa League. Con loro c’era Bakayoko, l’ho anche conosciuto. La verità? Non mi sembrava così più forte di me...".

  • SPALLETTI E IL NAPOLI

    Cinque volte in goal con il Napoli Primavera, in 31 partite, Saco è stato ceduto in prestito all'Ancona nel 2023, dove ha dimostrato di essere un buon giocatore, probabilmente in grado di giocare anche a più alti livelli rispetto alla Serie C.

    Saco racconta di come Spalletti avesse un occhio di riguardo per lui, nonostante alla fine non sia mai riuscito ad esordire in prima squadra:

    "Ha iniziato a chiedere sempre di me a Frustalupi. Quindi, a dicembre, mi dissero che da gennaio in poi mi sarei allenato regolarmente con la prima squadra. Così è stato. Era incredibile".

    Saco, di fatto, era stato convocato per Juventus-Napoli del gennaio 2022 per le tante assenze. Il destino, però, ha deciso il contrario:

    "Era tutto pronto. Il giorno prima della partita raggiungo gli altri compagni per partire. Nei giorni prima della gara, Spalletti mi diceva che dovevo allenarmi forte perché avevo la possibilità di esordire. Io dò tutto. Ma all’aeroporto di Napoli, poco prima di prendere il volo, mi dicono: ‘Coli, sei risultato positivo al tampone per il Covid. Devi tornare indietro’. Ci sono rimasto malissimo. Ero sicuro che avrei giocato, anche solo per un minuto, ed ero anche pronto. In quel momento sentivo la fiducia dell’allenatore e io stavo bene".

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  • VIA PER GIOCARE

    Dopo il prestito alla Pro Vercelli, nell'estate 2023 Saco ha lavorato con Rudi Garcia:

    "Sono stati giorni di riflessione. Fino alla fine del mercato sono stato indeciso se rimanere a Napoli o no. Perché Rudi Garcia mi aveva detto che potevo rimanere definitivamente. Il Napoli mi voleva confermare dopo il pre campionato con loro. C’era solo un problema: avrei fatto panchina".

    Saco è stato di fronte ad una scelta importante:

    "Alcuni giocatori mi dicevano di restare, perché la mia occasione sarebbe potuta arrivare. Ci ho pensato tanto ma alla fine ho detto a Rudi che volevo andare a giocare fuori. Pensavo al mio percorso, volevo giocare e crescere. E poi farmi trovare ancora più pronto”. 

    Nel 2023/2024 ha giocato con l'Ancona da titolare, risultando uno dei migliori dell'annata e attirando su di sè l'attenzione di club di Serie B ed esteri.

  • CHANCE CON CONTE?

    Convocato dal Mali, Saco è pronto a mettersi in mostra alle Olimpiadi prima di tornare a Napoli. Conte potrebbe dare una chance al centrocampista? Non è da escludere, considerando la crescita degli ultimi anni.

    Se non sarà Napoli, comunque, Saco avrà sicuramente diverse opportunità da cui scegliere per l'annata 2024/2025. La sua vita è cambiata radicalmente rispetto al passato, quando sognava di essere un calciatore professionista lontano dal difficile quartiere in cui è vissuto:

    "Dove sono cresciuto io tutti giocano in strada. Ho iniziato così: per noi è naturale. Nella nostra situazione hai 3 scelte: o fai il rapper, o diventi calciatore o inizi a spacciare. Io ho scelto subito il calcio”.

    E ora raccoglie i frutti.

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