Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Cristian ChivuGetty Images

Chivu torna all'Inter come allenatore della Prima squadra: dall'esperienza con la Primavera all'ipotesi Under 23

Pubblicità

Cristian Chivu all'Inter: dove eravamo rimasti? Già perché quello del tecnico romeno, in realtà, sarà un ritorno. In grande stile.

Dopo i mesi sulla panchina del Parma, ecco la chiamata a cui è impossibile dire di no per un vecchio cuore nerazzurro.

Chivu d'altronde all'Inter ha vinto tanto da giocatore ma ha anche mosso i primissimi passi da allenatore, prima di spiccare il volo.

Adesso però Marotta ha ripensato proprio a lui per prendere il posto di Simone Inzaghi e guidare la squadra vice campione d'Europa.

  • CHIVU ALLENATORE DELL'INTER PRIMAVERA

    La carriera da allenatore di Chivu inizia nell'estate del 2018 quando l'Inter gli affida la squadra Under 14.

    Quindi il romeno scala le giovanili allenando l'Under 17 e l'Under 18, con cui raggiunge la semifinale del campionato di categoria.

    Nel luglio 2021 assume la guida della Primavera dell'Inter e vince subito lo Scudetto battendo la Roma in finale.

    Le cose vanno decisamente meno bene nel 2023, quando la squadra nerazzurra non si qualifica per i playoff e nel 2024 con l'eliminazione nella semifinale Scudetto.

    A quel punto Chivu annuncia l'intenzione di lasciare la panchina della formazione Primavera nerazzurra per provare ad allenare i grandi.

  • Pubblicità
  • L'IDEA DI MAROTTA E CHIVU ALL'UNDER 23

    In realtà l'Inter ha sempre stimato il lavoro svolto da Chivu nel settore giovanile e non avrebbe voluto perderlo.

    L'idea iniziale di Marotta e dei dirigenti nerazzurri era quella di affidare al romeno la nuova formazione Under 23 che debutterà nella prossima stagione in Serie C. Un programma non rispettato a causa della chiamata arrivata da Parma, dove ha sostituito Fabio Pecchia.

    Occasione che Chivu ha colto al volto facendo benissimo e centrando la salvezza e meritandosi il ritorno ad Appiano Gentile. Ma dalla porta principale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • CHIVU TORNA ALL'INTER: SOSTITUISCE INZAGHI

    Chivu, in realtà, non era la prima opzione dell'Inter che per sostituire Simone Inzaghi ha cercato di strappare Cesc Fabregas al Como.

    La società lombarda però ha alzato le barricate di fronte ai tentativi reiterati di Ausilio e Marotta, che hanno così deciso di virare sul grande ex.

    Chivu, che stava per rinnovare col Parma, ha subito accettato e nelle prossime ore firmerà come nuovo allenatore dell'Inter per le prossime due stagioni.

    Per il romeno si tratta di fatto della prima volta alla guida di una Prima squadra dall'inizio, dato che a Parma come detto è subentrato al posto di Pecchia.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • L'INTER DI CHIVU: ADDIO DIFESA A TRE?

    Sia inizialmente al Parma che per gran parte dell'esperienza al timone della Primavera dell'Inter, Chivu ha sempre schierato le sue squadre con il 4-3-3.

    In Emilia ha però concluso la stagione col 3-5-2, che rappresenterebbe una soluzione di continuità tattica rispetto agli anni di Simone Inzaghi e permetterebbe alla società di non stravolgere troppo la rosa.

    Non è escluso neppure che Chivu decida di apportare qualche modifica al suo 4-3-3 con l'utilizzo di un trequartista alle spalle di Lautaro e Thuram.

    Ipotesi al momento, la certezza è solo una: il nuovo allenatore dell'Inter sarà Chivu.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL PRECEDENTE DI STRAMACCIONI

    Il percorso di Chivu ricorda per certi versi quello di un ex allenatore nerazzurro, ovvero Andrea Stramaccioni.

    Durante la stagione 2011/12, il tecnico viene promosso dalla Primavera al posto di Claudio Ranieri ed è confermato per quella successiva.

    L'Inter chiuderà al nono posto in Serie A, inoltre raggiunge gli ottavi di finale in Europa League e la semifinale di Coppa Italia.

    Un cammino che non basta a Stramaccioni per evitare l'esonero al termine della stagione.

0