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Ballon d'Or, Trophy, 2024Getty Images
Vittorio Rotondaro

Chi vota in Italia per il Pallone d'Oro? Come funziona, regolamento e le scelte del 2024

Tutto sul regolamento dei voti del Pallone d'Oro: chi è l'esponente per l'Italia e come funziona l'assegnazione dei punteggi.

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Come ogni anno è stato svelato il nome vincitore del Pallone d'Oro, l'ambito riconoscimento individuale assegnato dalla rivista francese 'France Football'.

Trenta candidati e un unico trionfatore, derivante dai punteggi decretati dai vari giornalisti in giro per il mondo: a spuntarla è stato Rodri, che ha prevalso su Vinicius Junior e Bellingham-

Ma chi è il giornalista deputato a votare per quanto riguarda l'Italia? E come funziona il regolamento di assegnazione dei voti?

  • CHI VOTA PER IL PALLONE D'ORO

    A votare per il Pallone d'Oro sono i giornalisti rappresentanti le prime 100 nazioni del ranking FIFA, uno per ogni Paese, chiamati a fare le proprie scelte tra i trenta candidati che però non sono indicati da loro.

    A stilare la lista dei papabili vincitori è infatti 'France Football', sulla base del rendimento e dei trofei vinti non più nell'anno solare ma nella stagione precedente.

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  • REGOLAMENTO VOTAZIONI PALLONE D'ORO

    I 100 giornalisti (sono 50, invece, quelli di riferimento per il premio femminile) compongono a loro volta una shortlist di 10 nomi che secondo loro sono meritevoli di assegnazione dei punteggi.

    Si parte dai 15 punti assegnati al primo, per poi passare ai 12 del secondo e così via: dalla somma dei punti di queste shortlist viene ricavata la classifica finale del Pallone d'Oro.

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  • CHI VOTA PER L'ITALIA

    Il giornalista italiano deputato a votare per il Pallone d'Oro è Paolo Condò, ormai dal 2010.

    In precedenza il rappresentante nostrano era Roberto Beccantini (dal 2003 al 2009), preceduto dal longevo Sergio Di Cesare (1984-2002).

  • LE SCELTE DEL 2024

    A 'Sky Sport', Condò ha rivelato quali sono state le sue scelte in sede di votazione.

    "Ho votato per il podio esatto: Rodri primo, poi Vinicius Junior e terzo Bellingham. Mi fa molto piacere questa vittoria, perché negli ultimi 15 anni della dittatura Messi-Ronaldo ho sempre considerato giocatori che poi non sono emersi. Al quarto posto ho messo Lautaro: la vittoria della Copa America col titolo di capocannoniere gli dava un plus rispetto a Mbappé e Haaland che gli sono finiti davanti. Ma parliamo di sfumature".

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