Prima partita di campionato, primo rigore a favore. Quasi un inedito per la Lazio, che nella scorsa stagione se n'è vista assegnare quattro, peraltro trasformandoli tutti senza alcun margine di errore.
La gara vinta per 3-1 all'esordio contro il neopromosso Venezia, superato in rimonta dopo l'iniziale svantaggio targato Andersen, ha trovato la propria chiave di volta dal dischetto: sul finire del primo tempo Castellanos è stato toccato in area da Sverko, Zaccagni si è presentato dagli undici metri e non ha fallito la missione.
E così, il mistero della vigilia del torneo sul rigorista principe della Lazio, questione di primaria importanza dopo gli addii estivi di Ciro Immobile e Luis Alberto, è stata risolta. Oppure no?