Chi è Orri Oskarsson, 'l'Haaland islandese' che ha stregato la Real Sociedad

Oskarsson è soltanto l'ultimo dei talenti lanciati dal Copenhagen, che nel 2020 gli ha permesso di entrare nelle proprie giovanili dove, fin da subito, ha avuto modo di realizzare goal a grappoli.

Prima punta fisica e abile a inserirsi negli spazi lasciati liberi dalle difese avversarie, il classe 2004 ha però avuto bisogno di un'esperienza in prestito in seconda divisione danese al Sonderjysk per prendere le misure alla nuova realtà, ben assimilata a partire dall'estate 2023, quando ha fatto ritorno al Copenhagen.

Con il club della capitale, Oskarsson ha trovato la giusta continuità per migliorare notevolmente le sue statistiche personali: ben 7 i goal realizzati nelle prime 12 presenze stagionali tra campionato danese e preliminari di Conference League, numeri che hanno indotto la Real Sociedad a fare un investimento importante per lui a fine agosto.

Domenica 1° settembre è stato il giorno dell'esordio in Liga di Oskarsson, subentrato nella ripresa di Getafe-Real Sociedad al posto di Umar Sadiq: un ingresso che comunque non ha contribuito a cambiare il risultato di 0-0.

Real Sociedad che sembra avere un debole per le prime punte nordiche: basti pensare al norvegese Alexander Sorloth, a San Sebastian dal 2021 al 2023 in prestito dal Lipsia prima dell'approdo al Villarreal e, in estate, all'Atletico Madrid per una cifra complessiva di 35 milioni.

Nonostante la giovane età, Oskarsson è già un punto di riferimento del nuovo corso dell'Islanda che ha iniziato col piede giusto l'avventura nella Lega B di Nations League.

Secco 2-0 al Montenegro nel match d'esordio disputato a Reykjavik: ad aprire le danze è stato proprio Oskarsson con un colpo di testa che ha permesso all'Islanda di andare al riposo in vantaggio, prima del definitivo raddoppio siglato da Thorsteinsson nella ripresa.

Prima che diventasse definitivo il trasferimento alla Real Sociedad, anche il Manchester City aveva fatto un pensierino su Oskarsson nell'ottica dell'acquisto di un vice-Haaland: alla fine i 'Citizens' hanno deciso di non investire i 20 milioni richiesti dal Copenhagen, che ha comunque trovato un acquirente in Liga.

Per quanto riguarda il contesto italiano, Oskarsson era stato accostato all'Atalanta e il Bologna: anche in entrambi questi casi è mancato l'affondo vero e proprio, che avrebbe potuto regalare alla giovane punta islandese l'approdo in Serie A.