Chi è Manuel Ugarte: il centrocampista per cui Chelsea e PSG potrebbero spendere 60 milioni

Ugarte è nato nella capitale uruguaiana, Montevideo, e si è unito alla squadra locale City Park in giovane età. Ben presto, però, ha iniziato la sua carriera con il CA Fenix, una squadra di Montevideo con un eccellente passato, ma con pochi successi. La storia del club risale a 100 anni fa, ma nel corso della sua vita ha conquistato solo una serie di titoli di seconda divisione.

Tuttavia, Ugarte è stato subito identificato come un talento di prim'ordine e ha fatto rapidamente carriera nell'accademia del Fenix. Tanto che ha esordito a 15 anni e 233 giorni, diventando il più giovane debuttante del campionato uruguaiano nel XXI secolo.

All'epoca, però, non era il centrocampista difensivo che è oggi. Inizialmente Ugarte era un attaccante e ha fatto una manciata di apparizioni in prima squadra.

Dopo la promozione in prima squadra, Ugarte ha continuato a impressionare, trovando costantemente minuti e diventando anche un titolare nelle nazionali di categoria. Ma il momento della sua consacrazione stava per arrivare.

L'ex allenatore della nazionale Juan Ramon Carrasco, all'epoca manager del Fenix, affidò a Ugarte la fascia di capitano a soli 18 anni. Ugarte ha ripagato la fiducia con prestazioni autorevoli.

Ben presto ha attirato l'attenzione dell'Europa. Sebbene alcuni club si siano interessati al centrocampista, il Famalicao è stato il primo a presentarsi, con un'offerta da 3 milioni di euro nel dicembre 2020. Ugarte non ha dovuto aspettare a lungo per avere un primo assaggio di calcio di alto livello, entrando nell'undici titolare del Famalicao nel giro di un mese e diventando un pilastro per una squadra che ha mancato di poco la qualificazione europea.

Nell'agosto del 2021, lo Sporting ha preso l'uruguaiano, utilizzandolo come riserva di Joao Palhinha, ora al Fulham. Quando Palhinha se ne andò un anno dopo, Ugarte entrò definitivamente nella formazione.

Ugarte si è trasformato in un centrocampista difensivo che potrebbe inserirsi tranquillamente in qualsiasi squadra di alto livello europeo. Oggi è un elemento cruciale del sistema 3-4-3 di Amorim, dove gioca accanto o leggermente dietro a un centrocampista più creativo.

È uno dei primi nomi che compaiono sulla lista dei giocatori insostituibili e ha fornito una serie di prestazioni memorabili in Europa. Tra queste, spicca quella contro l’Arsenal negli ottavi di finale di Europa League.

Ugarte è un giocatore abile nei passaggi, preciso ed efficiente, che fa circolare la palla dalla base del centrocampo con facilità. Se necessario, può anche calciare dalla distanza: sembra perfetto per il PSG, se lo dovesse ingaggiare, visto che farebbe subito intesa col dinamismo di Mappe

.Ma il suo gioco non si limita a questo. Ugarte è un abile dribblatore a cui piace affrontare l'uomo. Con il suo metro e ottanta di altezza e le sue gambe lunghe, è estremamente difficile togliergli la palla. La sua altezza e la sua lettura del gioco lo rendono bravo anche di testa. È abbastanza aggressivo da poter affrontare gli 1vs1.

Ma questa aggressività è anche uno degli svantaggi di Ugarte. L'uruguaiano è spesso molto impaziente di conquistare il pallone e, come ha dimostrato il suo rosso contro l'Arsenal, a volte può essere troppo aggressivo.

Sebbene Ugarte sia in grado di distribuire palloni lunghi, i centrocampisti difensivi di oggi devono essere in grado di essere un po' più abili e progressivi nei loro passaggi. Ugarte non è ancora a quel livello.

Il paragone più ovvio, almeno a breve termine, è forse quello con Thomas Partey dell'Arsenal. Entrambi sono ottimi giocatori difensivi, controllano bene gli spazi e passano con efficacia. Entrambi sono anche abili palleggiatori e sono anche bravi nel gioco aereo se si trovano ad affrontare uno stile di gioco diverso.

Ma Partey e Ugarte si differenziano per alcuni aspetti fondamentali. Partey non è un cacciatore di palloni come Ugarte.

Per l'Arsenal, il ghanese è più astuto dal punto di vista tattico e gli piace sventare i contropiedi e alimentare le ali con passaggi intelligenti.

Forse un paragone migliore, viste le competenze di Ugarte, è Fabinho. Il centrocampista difensivo del Liverpool, al suo meglio, è implacabile. Il brasiliano è in grado di entrare nell'ultimo terzo di campo e di incidere sul gioco con blocchi bassi, oltre a saper rintracciare e temporizzare i tackle alla perfezione. A 22 anni, Ugarte potrebbe ancora raggiungere questo livello.

Ugarte sembra quasi certo di trovare un nuovo club quest'estate. I giornalisti uruguaiani e portoghesi lo hanno accostato a una serie di grandi squadre. Anche il suo agente ha alimentato il fuoco, dicendo alla CNN Portugal:

"È quasi certo che non resterà, è sicuro che se ne andrà”.

Si dice che Ugarte abbia una clausola di 60 milioni di euro nel suo contratto, ma con PSG, Chelsea e altri interessati, il club potrebbe scatenare una guerra di offerte e chiedere dei bonus.

E con l'élite europea che ha tonnellate di denaro a disposizione, lo Sporting potrebbe ottenere una cifra molto più alta. Chiunque pagherà molto, però, avrà un giocatore dal potenziale immenso.