Chi è Julio Soler, il gioiello dell'Argentina che piace a Liverpool e Manchester United

Julio Soler è nato in Paraguay il 16 febbraio 2005, ma si è trasferito in Argentina da bambino per inseguire il sogno del calcio professionistico: grazie al supporto del padre José, Soler ha attirato l’attenzione degli Argentinos Juniors già in giovane età.

Dopo essersi formato nell’accademia nota per aver lanciato Maradona, il suo percorso ha preso una svolta inaspettata durante una partita del 2017 contro il Lanus: nonostante la sconfitta degli Argentinos Juniors per 1-0, infatti, la prestazione di Soler impressionò talmente tanto il tecnico avversario, Ezequiel Carboni, che quest'ultimo decise di portarlo subito nel club.

Nel 2021 è entrato nella squadra riserve del Lanus e nel 2022, a soli 17 anni, ha esordito in prima squadra, collezionando le prime presenze in campionato e in Coppa di Lega e mostrando un potenziale straordinario.

Nel 2023, Soler ha giocato 12 partite con il Lanus in tutte le competizioni, contribuendo a un quarto posto in campionato e alla qualificazione alla Copa Sudamericana 2024.

L'anno successivo, sotto la guida del tecnico Zielinski, Soler è diventato titolare fisso, guadagnando così un posto nella nazionale Under 20 argentina.

Mascherano lo ha poi convocato per le Olimpiadi di Parigi, dove ha impressionato ancora una volta, nonostante la precoce eliminazione dell’Albiceleste.

Soler ha dimostrato maturità e personalità anche nei momenti difficili, come durante la sfida - poi persa - contro il Marocco, facendosi notare dai grandi club europei.

Nonostante l’Olimpiade deludente per l’Argentina, Soler è tornato in patria con la reputazione rafforzata: il classe 2005 è risultato poi determinante per il Lanus nella Copa Sudamericana, segnando anche un rigore decisivo nei quarti di finale contro l’Independiente Medellin.

Che questo sia l'anno della sua consacrazione viene confermato dalla prima convocazione in nazionale maggiore ad ottobre, chiamato da Scaloni come sostituto di Acuna.

Anche se non è sceso in campo, Soler ha avuto l’opportunità di allenarsi accanto a Messi, definendo l’esperienza come "un sogno che si avvera".

Soler è un terzino sinistro moderno, rapido, tecnico e con un’intelligenza calcistica notevole. È un ottimo portatore di palla e sa come accelerare il gioco, creando opportunità con il suo dinamismo; è anche abile nei duelli uno contro uno, dove raramente perde.

Tuttavia, il classe 2005 deve lavorare sul contributo offensivo: in 53 partite con il Lanus, ha fornito solo due assist e non ha ancora segnato; inoltre, la sua tendenza a spingersi troppo in avanti lo espone a errori tattici in fase difensiva.

Il giovane talento argentino ha recentemente rinnovato con il Lanus fino al 2028, ma questo sembra essere solo un espediente per aumentare il valore del suo cartellino: secondo alcune fonti inglesi, infatti, Liverpool e Manchester United sono pronte a lanciarsi su di lui con offerte molto importanti.

Qualunque sia la sua prossima destinazione, una cosa è certa: Julio Soler ha tutte le qualità per emergere come uno dei migliori terzini della sua generazione.