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RussellGetty / You Tube

Chi è George Russell: la F1, il capolavoro nel GP del Belgio e il tifo per il Wolverhampton

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Sono stati giri vissuti "col cuore in gola", quelli finali a Spa-Francorchamps, ma il talento di George Russell non è certo una scoperta dell'ultim'ora. Anzi.

Il pilota britannico, sin dal suo impatto in Formula 1, ha sempre indossato i panni di "predestinato", e in un certo senso sta ripagando le attese, soprattutto adesso che la Mercedes è tornata a "girare" come un tempo.

La vittoria nel GP del Belgio di F1, poi tolta per squalifica, insomma, restituisce un po' di luce sulle prospettive di un ragazzo che, tra le sue passioni, ha anche il calcio. Sì, proprio da tifoso.

  • CHI È GEORGE RUSSELL: ETÀ, TEAM DI F1 E CARRIERA

    Nato a King's Lynn, Russell è un pilota britannico classe 1998, dal 2017 (considerando il programma giovani) in Mercedes.

    Debutta in F1 nei test a Budapest nell'agosto del 2017, venendo confermato collaudatore anche per il 2018.

    Il suo esordio in gara avviene nel 2019, a bordo della Williams. Qui vengono rispettate le attese, costruite nel tempo anche grazie ai successi, negli anni passati, in GP3 e F2: batte il suo compagno Robert Kubica in qualifica in tutte e 21 le gare disputate in stagione, ma l'auto è molto lenta e non nasconde i grossi difetti.

    La grande occasione arriva nel 2020, quando sostituisce Lewis Hamilton in Mercedes per il GP di Sakhir a causa della positività al Covid di quest'ultimo. Rimane primo per tutto il GP, ma deve dire addio ai sogni di gloria a causa di problemi tra cambio gomme e pista una foratura).

    Nel 2021 vive un ultimo anno in Williams, prima di approdare in Mercedes nel 2022: vince il suo primo GP nel novembre dello stesso anno, a San Paolo, in Brasile.

    Nel Mondiale 2024, in corso, ha vinto due gare: in Austria e in Belgio, a 26 anni. Tutto vano, comunque: quella in Belgio passa a Hamilton.

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  • IL CAPOLAVORO DI RUSSELL IN BELGIO

    Proprio in Belgio costruisce e realizza un vero e proprio capolavoro: partito sesto, a metà gara decide di non rientrare ai box e girare per 34 giri con lo stesso set di gomme hard montate all'undicesimo giro, mantenendo, in virtù delle soste degli altri, la prima posizione, ma rischiando tantissimo in ottica "crollo" degli pneumatici. Insomma, una mezza "follia" andata anche contro le strategie del team.

    Russell, in questo modo, ha potuto gestire il vantaggio anche sul compagno, Lewis Hamilton, andato vicino a riprenderlo proprio nel finale: un'impresa da celebrare.

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  • PERCHÈ RUSSELL È STATO SQUALIFICATO? VINCE HAMILTON

    Tutto vano, però: perché al momento della "pesata", la vettura di Russell non rispettava gli standard della FIA, e ciò ha portato alla sua squalifica.

    Il GP del Belgio, nonostante l'impresa compiuta, lo vince quindi Lewis Hamilton.

  • PER CHE SQUADRA DI CALCIO TIFA RUSSELL?

    Tra le passioni di George Russell, però, non c'è solo la Formula 1, ma anche il calcio, come raccontato alla BBC nel 2021.

    "Mio padre è di Wolverhampton, ma non poteva seguire molto i Wolves come avrebbe voluto perché doveva accompagnarmi in giro. Doveva lavorare a tavoletta da lunedì a venerdì e accompagnarmi su e giù per il Paese".

    Queste le origini del suo tifo: nel 2019, comunque, Russell è stato invitato dal Wolverhampton in campo durante l'intervallo della sfida contro il Manchester United. Con tanto di maglia numero 63.

    "Sì, è stato spiazzante perché ero fuori dalla mia comfort zone: è stata una cosa diversa dal solito".

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  • RUSSELL E I DISCORSI SUL CALCIO CON GIOVINAZZI NEL 2021

    Poi, Russell nella stessa intervista, racconta il periodo vissuto nel paddock durante gli Europei del 2021.

    "Durante gli Europei del 2021 c'erano diverse discussioni calcistiche nel paddock, sì: Jost Capito, il nostro capo, è tedesco. E noi (l'Inghilterra, ndr) abbiamo battuto la Germania ed è stato molto divertente. Uno degli altri piloti, Giovinazzi, è italiano. E non è andato tutto secondo i piani". Ammette, ricordando la vittoria dell'Italia a Euro 2020.