La Roma chiude per Artem Dovbyk: chi è e perché i giallorossi vogliono puntare su di lui

Dovbyk ha compiuto 27 anni lo scorso 21 giugno, nel pieno di Euro 2024 a cui ha preso parte con la sua Ucraina: esperienza conclusa con zero goal in tre presenze e una bruciante eliminazione alla fase a gironi, di tutt'altro tenore rispetto alla stagione da sogno vissuta col Girona.

La società catalana lo ha acquistato per poco meno di 8 milioni un anno fa dal Dnipro-1 (club ucraino scioltosi proprio di recente per problemi di natura economica), dove Dovbyk si era messo in mostra anche nel contesto europeo: cinque goal nella Conference League 2022/23 e uno nei preliminari della Champions successiva, poco prima dell'approdo in Spagna dove ha messo a referto la seconda miglior stagione della sua carriera in termini realizzativi.

24 i goal in 39 presenze totali, tutti arrivati in Liga dove si è laureato 'Pichichi' della competizione con una lunghezza di vantaggio su Sorloth del Villarreal. Un bottino tale da trascinare il Girona fino al terzo posto finale e a uno storico approdo alla nuova Champions, dopo aver a lungo flirtato col clamoroso 'golpe' grazie al primo posto mantenuto per diverse giornate prima del sorpasso subìto dal Real Madrid.

La pista che ha condotto a Dovbyk ha portato la Roma a chiudere l'operazione. Ed è facile capire il perché.

L'ucraino rispecchia in tutto e per tutto le qualità che un bomber di livello assoluto deve avere: forte fisicamente, abile nel gioco spalle alla porta e con una più che discreta tecnica, aspetto quest'ultimo in cui si fa preferire all'ormai ex Lukaku.

Dovbyk si è fatto notare, infatti, anche per qualche colpo che non è solito vedersi in giocatori con la sua stazza: è una più che valida opzione per le punizioni da calciare rigorosamente col sinistro, il suo piede che tante soddisfazioni gli ha regalato in Spagna.

Alto 189 centimtri, è poi validissimo anche nel gioco aereo, in cui riesce a prevalere grazie a un fisico ben impostato che gli permette di tenere botta nei vari duelli con i difensori avversari. Tante buonissime qualità che hanno stregato De Rossi: un innamoramento che si appresta a sublimarsi in qualcosa di molto concreto.

A portare Dovbyk alla Roma, corteggiato a lungo anche dall'Atletico Madrid, sono state le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal suo agente Alex Lundovsky a 'UkrFootball'.

"L'Atletico è un grande club, ma qui non abbiamo visto un progetto serio per Artem. La loro offerta è nettamente inferiore a quella di altri club interessati".

Dovbyk vuole solo la Roma, che ha così sbaragliato definitivamente la concorrenza dell'Atletico Madrid.

Il calciatore ha ribadito al club spagnolo la sua volontà con un messaggio inviato a Simeone attraverso i suoi agenti: non intende più prendere in considerazione l'offerta dei Colchoneros, agevolando la missione di Ghisolfi per chiudere la trattativa col Girona.

Per strappare Dovbyk al Girona, la Roma verserà 30,5 milioni di euro più 6 di bonus oltre al 10% sulla futura rivendita, per un totale massimo di 38,5 milioni.

La Roma aveva già l'accordo con il calciatore (contratto fino al 2029 e ingaggio da 3,5 milioni a stagione), mentre il Girona continuava a chiedere i 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria.

Alla fine però la volontà di Dovbyk è risultata fondamentale per ammorbidire la posizione del club spagnolo.