L'8 giugno 2023 l'Inter è già arrivata a Istanbul e, con la mente, è proiettata alla preparazione della finale dell'Ataturk contro il Manchester City: tutto, tra l'altro, caratterizzato da una città, la vecchia Costantinopoli, divisa tra tifosi nerazzurri e Citizens.
Con la mente, lì, c'è anche Stiven Shpendi: lui e suo fratello, gemello, Cristian. Tifosi dell'Inter, ma impegnati, in quelle ore lì, con il Cesena nella preparazione alla sfida contro il Lecco valida per il ritorno delle semifinali Playoff di Serie C.
Non è andata bene, quella partita: sconfitta ai calci di rigore, con il Lecco che poi volerà in finale e staccherà il pass per la B. Non è andata bene neanche all'Inter, qualche ora dopo: il destino dei nerazzurri e di Shpendi, però, è rimasto intrecciato.
Segno che il calcio, a volte, sbroglia la matassa a modo suo: quasi quattro mesi più tardi, Stiven è stato scelto da Aurelio Andreazzoli (ritornato sulla panchina dell'Empoli) come titolare dell'attacco completato da Nicolò Cambiaghi, nella quinta giornata di Serie A. Sarà la sua prima partita disputata dall'inizio in massima serie: e, neanche a dirlo, sarà contro l'Inter. E non è un caso.
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