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Gudmundsson ufficiale FiorentinaGOAL

Che fine ha fatto Gudmundsson? Tra infortunio e processo, l'esordio con la Fiorentina non è vicino

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16 agosto 2024. Quasi tre settimane fa. Quel giorno la Fiorentina annunciava ufficialmente l'arrivo dal Genoa di Albert Gudmundsson, preparandosi a fare di lui l'erede di Nico Gonzalez in vista di una sempre più inevitabile cessione dell'argentino alla Juventus.

Prestito oneroso a 8 milioni di euro, con un obbligo di riscatto a determinate condizioni fissato a 17 milioni di euro più 3,5 milioni di eventuali bonus. Totale: 28 milioni. Gudmundsson, potenzialmente, diventerà l'acquisto più costoso della storia della Fiorentina. Se le "determinate condizioni" verranno rispettate, supererà i 27 milioni sborsati allo Stoccarda per prelevare proprio Nico Gonzalez nel 2021.

Si capisce, insomma, come Gudmundsson abbia rappresentato il colpo da novanta del mercato estivo. Anche più di Colpani. Anche più di Kean. Anche più di Adli, di Gosens, di Cataldi e degli ultimi acquisti conclusi in extremis prima della fine del mercato.

Solo che fino a questo momento Gudmundsson, in campo, non si è ancora visto. E rischia di non vedersi ancora per un bel pezzo.

  • L'INFORTUNIO

    L'islandese è arrivato infortunato dal Genoa. Non sarebbe sceso in campo in qualsiasi caso nella gara d'esordio del nuovo campionato tra i rossoblù e l'Inter, anche se il mercato non avesse influenzato la parte finale della sua preparazione.

    Un guaio a un polpaccio lo ha messo fuori gioco per qualche giorno: "Ho un piccolo problema, ma nulla di grave", ammetteva durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore della Fiorentina, confermando le parole dell'amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, prima della partita contro l'Inter.

    Solo che Gudmundsson, da quel momento, non si è mai allenato con la squadra e di conseguenza non ha mai esordito sotto la guida di Raffaele Palladino: né a Parma, né col Venezia, né col Monza, né nel doppio e faticosissimo impegno di Conference League contro gli ungheresi della Puskas Akademia.

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  • DI NUOVO IN GRUPPO

    Una buona notizia dal Viola Park si è avuta martedì: Gudmundsson è finalmente tornato ad allenarsi in gruppo. La Fiorentina ha postato sui social un'immagine che ritrae proprio l'ex genoano con la palla tra i piedi, con tanto di cuore viola a corredo.

    Lo stesso Palladino, intervistato dopo Fiorentina-Monza, non era certo degli effettivi tempi di recupero di Gudmundsson: "Non so se recupererà per l'Atalanta, ma fin qui non si è mai allenato in gruppo". Ma ora il sereno è tornato sull'islandese.

    Insomma, ci siamo quasi. O almeno, questo è quello che sembrerebbe. Perché a un problema si è aggiunto un altro problema, questa volta di tipo extracalcistico. Anche se ampiamente previsto.

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  • IL PROCESSO

    Come spiega il Corriere dello Sport, infatti, Gudmundsson nel weekend dovrà tornare in Islanda per affrontare il processo per "cattiva condotta sessuale" in corso nei suoi confronti: il ricorso della donna che lo ha accusato nell'estate del 2023 è stato accolto e il calciatore è stato rinviato a giudizio.

    "Il processo sarà a settembre, ma non avrà un impatto su di me - diceva Gudmundsson durante la propria presentazione - è una cosa che c'è da un anno a questa parte, sono concentrato sulla famiglia e il mio calcio. Sono fiducioso che ci sarà giustizia, sono convinto di essere innocente".

    Il processo in questione è stato programmato per la metà della prossima settimana: dunque proprio a ridosso della trasferta contro l'Atalanta, in programma al Gewiss Stadium domenica 15 settembre.

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  • RIENTRO POSTICIPATO

    Gudmundsson, in sostanza, contro l'Atalanta non sarà presente nemmeno in panchina. Per una questione fisica, ma soprattutto perché il processo è troppo ravvicinato per pensare a un rientro in Italia in tempo per mettersi effettivamente a disposizione di Palladino.

    Detto che l'islandese non è stato convocato nemmeno dalla propria nazionale per le sfide di Nations League contro Montenegro e Turchia, in programma nei prossimi giorni, il ritorno effettivo su un terreno di gioco dovrebbe così avvenire in occasione della quinta giornata di Serie A, contro la Lazio.

    La partita si giocherà al Franchi nel weekend del 21 e 22 settembre. E con ogni probabilità sarà l'occasione giusta per vedere Gudmundsson indossare la maglia della Fiorentina in una partita ufficiale. Partendo dalla panchina, almeno inizialmente. Ma con tutte le carte in regola per diventare il riferimento viola tra trequarti e attacco.

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