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David De GeaGetty

Caratura internazionale, esperienza ma anche un anno di stop: perché la Fiorentina ha deciso di puntare su De Gea

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David De Gea tra i nuovi protagonisti della Serie A. Quella che fino a pochi giorni fa sembrava poter essere poco più di una semplice suggestione, nel corso delle ore sta assumendo sempre di più i contorni della realtà.

Il portiere spagnolo infatti, è atterrato verso l'ora di pranzo a Firenze, dove inizierà il classico iter che lo poterà prima a svolgere le visite mediche e poi ad apporre la firma sul contratto che farà di lui un giocatore della Fiorentina.

Un’operazione in un certo senso clamorosa, non solo per la caratura internazionale del portiere spagnolo, ma anche perché lo stesso De Gea è fermo da più di un anno.

A tenerlo lontano dai campi da gioco non è stato un brutto infortunio, bensì la volontà di prendersi una pausa dal calcio giocato.

Ma perché la Fiorentina ha deciso di puntare proprio sull’estremo difensore spagnolo?

  • GRANDE ACCOGLIENZA ALL’AEROPORTO

    De Gea è atterrato all’aeroporto di Peretola nella giornata di venerdì

    Ad attenderlo tantissimi tifosi della Fiorentina che gli hanno riservato un’accoglienza caldissima e dedicato i primi cori.

    Il portiere spagnolo, dal canto suo, è parso visibilmente emozionato e si è soffermato con alcune persone per firmare autografi e farsi scattare qualche foto.

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  • Juan Mata David De Gea Manchester UnitedGetty Images

    LA ROTTURA CON LO UNITED ED IL LUNGO STOP

    Per De Gea le cose hanno assunto un contorno diverso da ciò che si aspettava più di un anno fa.

    Pilastro del Manchester United per dodici stagioni, era convinto che avrebbe rinnovato con i Red Devils, ma ad una prima offerta ne è poi seguita una decisamente più bassa.

    Il club inglese ha infatti deciso di puntare con forza su Onana e la cosa si è tradotta con una rottura.

    De Gea infatti non ha accettato la prospettiva di vivere l’ultima fase della sua carriera da ‘secondo’ dopo essere diventato il portiere più longevo della storia del club.

    Da lì la decisione di guardarsi intorno e di aspettare quell’offerta giusta per ripartire che per tutta la stagione 2023-2024 non è arrivata.

    Di fatto, fino a pochi giorni fa in molti erano convinti che avesse lasciato il calcio giocato.

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  • PALLADINO E’ STATO ACCONTENTATO

    La Fiorentina ha deciso di puntare su De Gea poiché convinta che, nonostante la lunga assenza dai campi di gioco, il portiere spagnolo abbia tutto per tornare ai suoi livelli.

    Cambiare tra i pali è sempre stata una priorità del club gigliato nel corso di questa sessione di calciomercato e la cosa è stata confermata anche da Raffaele Palladino nei giorni scorsi dopo l’amichevole giocata contro l’Hull City.

    “Anche per il portiere abbiamo ponderato delle soluzioni, la società sa come intervenire”.

    Il nuovo tecnico gigliato voleva dunque un portiere diverso da Terracciano e Christensen a difesa della porta ed il club lo ha assecondato.

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  • Terracciano FiorentinaGetty Images

    UN ‘VERO’ NUMERO UNO

    Pietro Terracciano e Oliver Christensen, durante questo precampionato, non sono riusciti a giocarsi al meglio le loro carte.

    Entrambi, nel corso delle varie amichevoli disputate, hanno commesso errori più o meno gravi e la cosa ha convinto la Fiorentina e soprattutto Palladino a guardare oltre.

    Terracciano, soprattutto sotto la gestione Italiano, è riuscito a scalare le gerarchie e a battere la concorrenza di tutti i rivali che si sono via via alternati, meritandosi i galloni da titolare, ma a Firenze sono stati in molti coloro che non lo hanno mai realmente considerato un 'vero numero uno'.

    Un dodicesimo bravo nel farsi trovare pronto e nel meritarsi la fiducia del suo allenatore, ma non un estremo difensore dal rendimento assicurato.

    Christensen invece è arrivato la scorsa estate a fronte di un investimento da ben 6 milioni di euro e, quando è stato chiamato in causa, raramente ha dato l’impressione di poter offrire garanzie.

    Il danese sembra destinato a lasciare Firenze, mentre Terracciano potrebbe potrebbe restare per ‘coprire le spalle’ a De Gea.

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  • UN PORTIERE BRAVO CON I PIEDI

    La Fiorentina era inoltre alla ricerca di un estremo difensore che potesse garantire maggiori garanzie con il pallone tra i piedi.

    Compito oggi di un estremo difensore è anche quello di saper gestire la palla lontano dalla porta e di far ripartire l’azione e da questo punto di vista si è cercato un salto di qualità.

    Farà meglio di Terracciano? In realtà quando il Manchester United ha deciso di rinunciare a De Gea, lo ha fatto anche per affidarsi ad un portiere come Onana decisamente più bravo con i piedi.

    L’estremo difensore spagnolo non ha mai brillato in questo fondamentale e resta da vedere se e come si adatterà al gioco di Palladino.

  • David-De-Gea(C)GettyImages

    PRONTO PER IL PARMA?

    Ovviamente la domanda che in molti si pongono è relativa alle condizioni di De Gea.

    Si tratta certamente di un profilo internazionale, ma quanto peserà il lungo stop? Nel corso degli ultimi tredici mesi si è sempre allenato, ma una cosa è lavorare da solo ed un’altra è prendere parte ad una partita.

    La Fiorentina giocherà il prossimo 17 agosto la sua prima partita ufficiale della stagione, quella in casa del Parma valida per la prima giornata di Serie A, e la sensazione è quella che De Gea dovrà bruciare le tappe per farsi trovare pronto.

    Non è scontata ad oggi la sua eventuale presenza dal 1’ al Tardini.

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  • UN COLPO LOW COST

    La Fiorentina, nel corso delle ultime settimane, ha messo nel mirino anche altri portieri, ma De Gea ha rappresentato un’occasione anche sotto il profilo dei costi.

    Arriverà ovviamente a parametro zero sottoscrivendo un contratto di un anno con opzione per il secondo.

    Lo stipendio dovrebbe aggirarsi sul milione più bonus per la prima stagione, con un aumento fino a due in caso di rinnovo.

    La Fiorentina si è dunque garantita un portiere di grande esperienza senza dover investire quelle cifre che verranno invece utilizzate altrove per completare una rosa che ha ancora diverse lacune.

  • Tommaso Martinelli FiorentinaGetty Images

    LA CHIOCCIA DI MARTINELLI

    La Fiorentina ha già in rosa un portiere del quale si parla benissimo: Tommaso Martinelli.

    E’ un classe 2006, ha già debuttato in Serie A e a detta di molti sarà lui il ‘numero uno’ del futuro, quello attorno al quale costruire un progetto.

    Il club gigliato potrebbe pensare di promuoverlo subito a ‘secondo’, dandogli la possibilità di crescere al fianco di De Gea.

    Proprio il portiere spagnolo, dall’alto della sua esperienza internazionale, potrebbe rappresentare una guida importante per il gioiellino gigliato.

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