Goal di nuovo in tabellino, nuove soddisfazioni. Dopo aver espugnato il Tardini di Parma, momento che per molti tifosi ha rappresentato la svolta della stagione, il Cagliari è riuscito nell'impresa di segnare una rete della Juventus.
A Cagliari nessuno ha dubbi: di impresa si tratta, visto il bunker tirato su dalla Juventus fino alla sfida contro i rossoblù: nessuna rete subita, unica squadra in Europa capace di farlo, prima dell'1-1 del 6 ottobre.
Bloccato a lungo, ora il Cagliari è salito a quota sei in campionato, riuscito a risalire la china piazzandosi davanti a Lecce, Genoa, Monza e Venezia, guardando con più fiducia al futuro.
Regione e città sono sempre più pressate da tragedie opprimenti, con la sfortuna, quella vera, che si sta abbattendo su decine di famiglie con lutti improvvisi e lacrime versate, mentre la squadra di Nicola fa i conti con la sua, quella sportiva che gara dopo gara viene registrata sul terreno di gioco.
I legni sono stati un problema a lungo, mitigati solo dalla vittoria contro il Parma e il pareggio contro i bianconeri di Thiago Motta.
Eppure il Cagliari va avanti, andando oltre quei cm di differenza tra goal e legni.
La squadra di Nicola colpisce pali e traverse di tutti in Serie A - di gran lunga - piazzandola seconda assoluta nei dieci più importanti campionati d'Europa.
Estremamente diversa rispetto al passato, in cui il Cagliari non era mai stata una 'colpitrice' di pali e traverse da record, ora la squadra sarda è in cima alla poco invidibiale classifica di Serie A, seconda assoluta da Nord a Sud Europa.