Busquets e Morata out, dentro Ansu Fati e Balde: come si schiererà la Spagna ai Mondiali 2026?

Numero 1 della Spagna negli ultimi due grandi tornei, Unai Simon sembra essersi affermato come il portiere titolare della Roja per il prossimo futuro.

L'estremo difensore dell'Athletic Club compirà 29 anni durante la settimana di apertura della Coppa del Mondo 2026, età che dovrebbe consentirgli di conservare il posto tra i pali.

Nel frattempo, i suoi sostituti in Qatar, Robert Sanchez e David Raya, avranno rispettivamente 28 e 30 anni all'inizio della prossima Coppa del Mondo e quindi potrebbero essere di nuovo tra i convocati, mentre Kepa Arrizabalaga spera che la sua attuale ripresa di carriera gli permetta di tornare in corsa dato che nel 2026 avrà solo 31 anni.

Con Cesar Azpilicueta che ha ormai 33 anni e Dani Carvajal che si avvicina al suo 31esimo compleanno, è chiaro che la Spagna cerca una soluzione a lungo termine nel ruolo di terzino destro.

Carmona, che compirà 21 anni a gennaio, si presenta come una vera opzione dopo aver impressionato al debutto in prima squadra col Siviglia in questa stagione.

Tuttavia, non è l'unica opzione. Pedro Porro ha già giocato a livello internazionale e avrà 26 anni quando si svolgerà la prossima Coppa del Mondo, mentre l'adolescente del Girona Arnau Martinez si è guadagnato l'interesse del Barcellona dopo un'appassionante prima metà di stagione nella Liga.

Da tenere d'occhio anche lo sviluppo del 17enne Alejandro Jimenez, che in precedenza è stato associato a Manchester United, Chelsea e Bayern Monaco.

Torres è stato sorprendentemente escluso da Luis Enrique in Qatar, ma a soli 25 anni, il difensore centrale del Villarreal ha ancora tutto il tempo per lasciare il segno in Coppa del Mondo.

Sarebbe una sorpresa se non giocasse per uno dei club migliori d'Europa entro il 2026, il che dovrebbe consentirgli di essere titolare negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

Ci sono alternative più giovani che facevano parte della rosa della Spagna del 2022 come Hugo Guillamon del Valencia (22) ed Eric Garcia del Barcellona (21), ma entrambi hanno parecchio da dimostrare rispetto a Torres per soffiargli la maglia da titolare nel 2026.

La decisione di Laporte di preferire la Spagna alla Francia ha sicuramente dato i suoi frutti in termini di costruzione di una carriera internazionale per l'uomo del Manchester City, anche se i trofei devono ancora arrivare.

È probabile che, a 32 anni da compiere poco prima dell'inizio della prossima Coppa del Mondo, Laporte sia l'uomo d'esperienza a cui fare guidare la difesa della Roja nel 2026.

Se la scelta dovesse invece ricadere su un giovane occhio ai due ragazzi del Valencia, Cristhian Mosquera e Yacek Gasiorowski, mentre ci sono grandi aspettative a Barcellona per il 18enne Arnau Casas .

Balde, convocato all'ultimo momento, ha confermato la forma che aveva già mostrato col Barcellona in questa stagione con alcune prestazioni molto positive in Qatar nonostante la giovane età e la scarsa esperienza a livello internazionale.

Balde è considerato da un paio d'anni il successore a lungo termine di Jordi Alba sia col club che in nazionale, e sembra certamente sulla buona strada per essere il terzino sinistro titolare della Spagna nel 2026, anche se la concorrenza è molto nutrita.

Jose Gaya - il giocatore che Balde ha sostituito alla vigilia del torneo a causa di un infortunio - avrà solo 31 anni quando inizierà il prossimo Mondiale, mentre l'impressionante Alex Grimaldo del Benfica è di pochi mesi più giovane della stella del Valencia.

L'acquisto estivo del Manchester City Sergio Gomez, nel frattempo, avrà 25 anni mentre il ragazzo del Valencia, Jesus Vazquez, ha mostrato abbastanza nelle sue prime apparizioni in prima squadra per poter puntare a un posto anche in nazionale.

Rodri è stata la scelta a sorpresa accanto a Laporte nella difesa della Spagna in Qatar, ma nei prossimi anni il suo ruolo sarà quello di centrocampista.

Sergio Busquets si sta avvicinando al ritiro dalla nazionale e la stella del Man City Rodri sostituirà il capitano.

Un'alternativa, nel frattempo, potrebbe essere l'adolescente del Liverpool, Stefan Bajcetic. Avrà ancora solo 21 anni quando inizierà la prossima Coppa del Mondo, ma si è già imposto nella prima squadra di Jurgen Klopp ed è visto come un futuro titolare ad Anfield.

La star della Real Sociedad, Martin Zubimendi, è un'altra opzione a centrocampo in vista del 2026.

Dopo aver infranto una serie di record durante la sua prima Coppa del Mondo, Gavi ha confermato il suo talento di livello mondiale ed è destinato a diventare un pilastro della squadra spagnola almeno per il prossimo decennio.

La stellina del Barcellona avrà ancora solo 21 anni quando il torneo del 2026 inizierà, eppure sarebbe una sorpresa se non fosse un titolare in quella che dovrebbe essere la sua terza grande competizione internazionale.

Altri membri della rosa del 2022 come Carlos Soler (25) e Marcos Llorente (27) sono ancora abbastanza giovani da poter potenzialmente fare un altro tentativo tra tre anni e mezzo, mentre un nome da tenere d'occhio nella Liga dei prossimi anni è Dani Perez, che ha già esordito nel Real Betis nonostante abbia compiuto solo 17 anni a luglio.

Possibile futuro capitano della Spagna, Pedri è il tipo di giocatore su cui poter costruire una squadra per i prossimi 10-15 anni tale è il suo incredibile talento.

Il centrocampista del Barcellona ha compiuto 20 anni alla fine di novembre, ma è già stato titolare in due importanti tornei e si aspetta che sia tra i giocatori più in vista della Coppa del Mondo 2026.

Anche se nessuno è al livello di Pedri, non sorprende che la Spagna abbia molti centrocampisti centrali tecnicamente dotati che potrebbero unirsi a lui nei prossimi anni.

Il suo compagno di squadra al Barcellona, Pablo Torre, ha già segnato in Champions League dopo essersi trasferito al Camp Nou in estate, mentre i giovanissimi compagni Aleix Garrido e Cesar Palacios sono stati i protagonisti di questa stagione di UEFA Youth League con Barça e Real Madrid.

Yeremy Pino non è sceso in campo ai Mondiali del 2022, ma la sua prima esperienza in un torneo importante sarà preziosa per l'esterno del Villarreal in futuro.

Regolarmente associato ai più grandi club sia in Spagna che in Inghilterra, avrà solo 23 anni quando il torneo del 2026 si svolgerà e dovrebbe vincere quella che promette di essere una battaglia intrigante per un posto da titolare sul lato destro dell'attacco spagnolo.

Nico Williams ha solo un paio di mesi in più di Yeremy ed era davanti a lui nell'ordine gerarchico in Qatar, quindi potrebbe essere il suo principale avversario in futuro, ma ci sono anche altri nomi da tenere d'occhio.

La speranza è che Bryan Gil possa mostrare il potenziale intravisto all'inizio della sua carriera anche se l'esperienza al Tottenham non è andata bene, mentre il ragazzino del Barcellona Ilias Akhomach è considerato un talento speciale ma la Spagna dovrà convincerlo a non scegliere il Marocco.

Se gli infortuni non lo avessero martoriato nei 18 mesi che hanno preceduto la Coppa del Mondo, Ansu Fati sarebbe stato un titolare per la Spagna in Qatar, tanto è prodigioso il talento del giovane del Barcellona.

Il tempo, tuttavia, è dalla parte del ventenne, che ora spera in un buono stato di salute nei prossimi anni in modo da affermarsi come titolare nel club e in nazionale.

Tuttavia, dovrà affrontare una folta concorrenza. Dani Olmo sta ancora crescendo all'età di 24 anni mentre Mikel Oyarzabal, che ha perso questa Coppa del Mondo a causa di un infortunio, dovrebbe riprendere il suo posto in rosa.

Ci si aspetta molto anche dalla coppia di ragazzi del Barcellona formata da Angel Alarcon e Dani Rodriguez, l'ultimo dei quali ha impressionato all'Europeo Under 17 della scorsa estate.

Il problema più grande della Spagna negli ultimi tornei è stata la mancanza di un attaccante affidabile. Un problema che, se risolto, potrebbe permettere alle Furie Rosse di fare più strada rispetto alle ultime competizioni.

La forma di Ferran Jutgla in questo inizio di stagione ha attirato l'attenzione, con l'ex attaccante del Barcellona che ha segnato nove goal e fornito sei assist col Club Brugge.

Nell'estate del 2026 avrà 27 anni e quindi dovrebbe essere nei suoi anni migliori per risolvere il problema del goal della Spagna.

Altre alternative sono Ferran Torres, che ha probabilmente giocato il miglior calcio della sua carriera come centravanti e ha ancora solo 22 anni, e Iker Bravo, il ragazzo prodigio di 17 anni che ha già giocato in Bundesliga e sta attualmente impressionando nelle giovanili del Real Madrid dopo essere stato al Barcellona.

Non possiamo escludere nemmeno Alvaro Morata, dato che l'attaccante tanto criticato avrà ancora solo 33 anni quando si aprirà il prossimo torneo mondiale.