Benzema Pallone d'Oro 2022: una vittoria scontata, dopo 4 trofei, 46 reti e 15 assist

Rispetto al passato, il Pallone d'Oro premia l'annata e non l'anno solare. I Mondiali in Qatar fanno parte del 2022/2023 e per questo la cerimonia in cui ha trionfato Benzema è avvenuta prima della Coppa del Mondo in terra asiatica.

Benzema e nessun altro: solo lui avrebbe potuto alzare il premio individuale più prestigioso del mondo del calcio, figlio comunque della soggettività e spesso di poca oggettività. I due punti stavolta si sono uniti perfettamente.

Del resto Benzema ha conquistato la Champions League, la Liga, la Supercoppa di Spagna e la Nations League: un poker di trofei tra Real Madrid e Nazionale francese che ha superato chiunque, anche i compagni Modric e Vinicius. Decisivi, senza dubbio, ma non al fantascientifico livello di Karim the Dream.

Quando vinci la Liga e la Champions e in entrambi i casi chiudi i due percorsi con il titolo di capocannoniere, non c'è scampo: devi vincere il Pallone d'Oro. I dati di Benzema sono andati oltre ogni aspettativa, riportando ad echi di Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Ai tempi d'oro, volati via col vento dell'età.

27 goal per vincere la classifica marcatori della Liga, 15 per conquistare quella di Champions: 42 il totale.

Basterebbe questo per spiegare perchè Benzema ha vinto il Pallone d'Oro, ma per completare il quadro c'è anche la Supercoppa di Spagna: due reti, trofeo e terzo titolo di capocannoniere nel 2021/2022.

Le reti arrivano a 46, considerando le due segnate nella semifinale e nella finale di Nations League.

Ci sono capocannonieri capaci di segnare oltre quaranta reti in stagione, ma che restano lontani, per caratteristiche e modo di giocare della propria squadra, da assist e passaggi decisiv. Non Benzema.

Nel 2021/2022 l'ex Lione ha fornito 15 assist nelle varie competizioni. Vinicius si accentra, palla a Benzema, filtrante, tacco, torre. Quindici reti arrivate grazie al senso della posizione, tatticamente eccellente, di un giocatore a tutto tondo, per anni all'ombra di Cristiano Ronaldo.

Non c'è nessuno alla sua ombra, nell'attuale Real Madrid. Perchè Benzema è il tutto: quello che segna e fa segnare, si esalta quando fa goal e quando sono gli altri a gonfiare la rete.

Inutile dire che 44 goal, 15 assist e quattro trofei portino con sè i premi MVP spesso poco considerati da chi è abituato a vincere anno dopo anno il Pallone d'Oro. Benzema è sempre apparso emozionato e realmente felice di essere finalmente considerato il numero uno del pianeta.

E' stato premiato come miglior francese all'estero, inserito nella top 11 della Champions League, ha conquistato l'UEFA Men's Player of the Year Award e il riconoscimento come miglior giocatore della passata Champions. Ah, è stato eletto MVP nella finale di Nations League.

Decenni di Pallone d'Oro, anni di dubbi e corse al titolo. Non questa volta. Tutto troppo facile. Facile per chi rende l'impossibile reale. Dream.