Benjamin Sesko contro Viktor Gyokeres: i due 9 da sogno della Premier League che riaccendono la rivalità tra Manchester United e Arsenal

I nomi Gyokeres e Sesko sono stati sulla bocca di tutti i tifosi del Manchester United e dell'Arsenal nell'ultimo anno, poiché entrambi i club avevano tenuto d'occhio i due attaccanti più ambiti d'Europa. La carriera di Gyokeres è finalmente decollata sotto la guida di Ruben Amorim allo Sporting CP, quindi quando l'allenatore portoghese è passato all'Old Trafford lo scorso novembre sembrava naturale che il nuovo tecnico volesse portare con sé il suo super attaccante. Ma ben presto è emerso che Gyokeres voleva solo un club in grado di offrirgli la Champions League, fattore che ha giocato a favore dell'Arsenal.

I Gunners, tuttavia, hanno continuato a nutrire un forte interesse per Sesko. L'agente del giocatore, Elvis Basanovic, era ospite alla partita casalinga contro il Newcastle, l'ultima della stagione, e alla fine di maggio alcune indiscrezioni suggerivano che il club londinese lo avrebbe scelto come nuovo numero 9. La notizia ha suscitato molta rabbia tra i tifosi dell'Arsenal, che consideravano Gyokeres un'opzione più sicura, una garanzia di goal piuttosto che un progetto. Preoccupazioni però che si sono rivelate infondante, perché alla fine l'Arsenal ha accettato di pagare allo Sporting fino a 63 milioni di sterline (86 milioni di dollari) per il 27enne, dopo che il nuovo direttore sportivo Andrea Berta ha esortato la società a cambiare direzione e puntare sull'attaccante svedese invece che su quello sloveno.

Sesko, nel frattempo, ha visto sfumare il grande trasferimento in Premier League che tanto desiderava. Lo United era ancora alla ricerca di un attaccante, tuttavia, dopo che il Chelsea lo aveva battuto sul tempo per Liam Delap e il Liverpool aveva ingaggiato Hugo Ekitike a sue spese. Logicamente si è rivolto a Sesko, che aveva cercato di ingaggiare nel 2019 quando aveva 16 anni, poi di nuovo nel 2022 e ancora una volta l'anno scorso, prima di ingaggiare Joshua Zirkzee.

Con l'Arsenal fuori dai giochi, la scelta per Sesko era tra il Newcastle United e i Red Devils. E il ragazzo ha immediatamente optato per i 20 volte vincitori del campionato, rifiutando la possibilità di giocare in Champions League al St. James' Park.

Da tempo ormai il Manchester United e l'Arsenal erano alla ricerca disperata di un centravanti affidabile, motivo per cui entrambi hanno investito così tanto tempo e denaro nei nuovi acquisti. In teoria, un attaccante di alto livello è l'ultimo tassello che manca all'Arsenal dopo aver chiuso al secondo posto in campionato per tre anni consecutivi e aver raggiunto le semifinali di Champions League nella scorsa stagione.

La squadra di Mikel Arteta ha avuto la miglior difesa della Premier League nella scorsa stagione, subendo solo 34 goal contro i 41 del Liverpool campione in carica. È stato l'attacco a deludere, con 69 goal segnati contro i 91 dell'anno precedente, quando il titolo è sfuggito per due punti al Manchester City, e gli 88 del 2022-23.

Nessun giocatore dell'Arsenal è riuscito a raggiungere la doppia cifra nella scorsa stagione, con la lunga assenza di Bukayo Saka, infortunato al bicipite femorale a dicembre, che si è rivelata un fattore determinante per l'inefficacia dell'attacco. Kai Havertz ha chiuso come capocannoniere con nove goal, ma la sua stagione è finita a febbraio dopo essersi strappato il bicipite femorale durante un ritiro a Dubai. Questo ha costretto i Gunners a schierare il centrocampista Mikel Merino in attacco per il resto della stagione.

Anche senza un centravanti naturale, l'Arsenal ha raramente faticato a creare occasioni. Concretizzarle è stata tutta un'altra storia. La loro imprecisione sotto porta è stata un fattore determinante nei 14 pareggi della scorsa stagione. In 12 delle 18 partite in cui hanno perso punti, hanno avuto un expected goals (xG) superiore a quello degli avversari.

L'Arsenal non ha avuto un attaccante puro e costante dopo Pierre-Emerick Aubameyang, che ha segnato 22 goal in campionato in due stagioni consecutive tra il 2018 e il 2020. Si sperava che Gabriel Jesus potesse avere un impatto simile dopo il suo arrivo dal Manchester City nel 2022, ma il suo ottimo inizio nella sua prima stagione nel nord di Londra è stato compromesso da un infortunio al ginocchio durante i Mondiali e ha sofferto di un problema simile nella scorsa stagione. Ha segnato un totale di 18 gol in Premier League nelle sue tre stagioni.

L'Arsenal non avrebbe potuto ingaggiare un attaccante più prolifico di Gyokeres, autore di 97 gol in 102 partite con lo Sporting. Ha segnato 39 gol in campionato, con una media di 1,25 gol a partita. Si tratta di un numero di goal a partita superiore a quello dell'intera rosa dello United.

Si è classificato secondo nella classifica della Scarpa d'Oro europea, superato solo da Kylian Mbappé perché il campionato portoghese ha ricevuto un peso inferiore rispetto alla Liga, non essendo tra i cinque campionati più importanti d'Europa. Bisogna tenere conto della mancanza di qualità al di fuori delle tre principali squadre portoghesi, ma vale la pena sottolineare che nessun giocatore in Portogallo aveva segnato tanti gol quanto Gyokeres dal 2002, quando Mario Jardel.

Amorim ha avvisato sul fatto che Gyokeres dovrà adattarsi a un campionato diverso e più fisico, ma non è un novellino del calcio inglese. È entrato nel Brighton quando aveva 20 anni, ma non ha mai giocato in prima squadra. Ha però avuto successo nella seconda divisione inglese, quando è stato ceduto in prestito al Coventry City, e dopo essersi trasferito definitivamente ha segnato 21 goal in Championship, che gli sono valsi un contratto con lo Sporting per la cifra record di 24 milioni di euro (21 milioni di sterline/28 milioni di dollari).

"Era già in Inghilterra, non dimentichiamolo. Era al Coventry, non è riuscito a sfondare al Brighton. Quindi, vediamo un ragazzo che sa già cosa significa lottare e che è riuscito a riprendersi", ha dichiarato Thierry Henry, il miglior marcatore di tutti i tempi dell'Arsenal. "È più sicuro di sé e si vede dal suo fisico, da come si è tenuto in forma, da come è cambiato. Hai un ragazzo che è un killer in area - i numeri non mentono - e hai una squadra che crea molte occasioni, quindi dovrebbe essere l'accoppiata perfetta".

Mentre l'Arsenal vede Gyokeres come l'anello mancante tra sé e il primo titolo di campionato in 22 anni o addirittura il primo trofeo importante in sei, Sesko ha un compito diverso allo United. È stato ingaggiato per aiutare la squadra a risorgere dalle ceneri del peggior piazzamento in campionato, del minor numero di punti totali e del minor numero di goal (solo 44) in 51 anni.

La mancanza di goal, tuttavia, non è un problema nuovo per i Red Devils. Anche quando sono arrivati terzi sotto la guida di Erik ten Hag hanno segnato solo 58 volte. E hanno superato le 70 reti in una sola stagione solo una volta dal ritiro di Ferguson nel 2013. Nessun giocatore ha segnato 20 goal in una stagione dopo Robin Van Persie in quella stessa stagione. Cristiano Ronaldo ci è andato vicino con 18 goal, mentre Marcus Rashford ne ha segnati 17 in due stagioni.

Lo United sperava che Rasmus Hojlund sarebbe stato il suo numero 9 titolare per molti anni quando lo ha acquistato dall'Atalanta per 72 milioni di sterline (92 milioni di dollari) nel 2023, dopo aver rinunciato a un potenziale trasferimento di Harry Kane. Il danese ha aspettato quattro mesi per segnare il suo primo goal in campionato e, sebbene abbia concluso la sua stagione d'esordio con 10 reti, la sua seconda stagione è stata una grande delusione, con solo quattro goal in campionato e un digiuno di 22 partite senza segnare in nessuna competizione. Hojlund ha tenuto a sottolineare il mese scorso: "È stata una stagione difficile per tutti noi. Avrei dovuto fare meglio, lo sanno tutti. Ma è una questione di squadra".

L'ex centrocampista dello United Nicky Butt ha affermato che la mancanza di sostegno è stata la rovina dell'attaccante. "Hojlund è stato un po' deludente", ha dichiarato a GOAL. "È un giovane giocatore arrivato in un grande club come il Man Utd e tutto il peso di dover giocare bene e segnare gol ogni settimana è sulle sue spalle. Era troppo presto per lui".

Butt ha anche espresso una certa cautela nei confronti di Sesko, che è arrivato per una cifra ancora più alta di Hojlund senza aver segnato più di 15 gol in una stagione in uno dei cinque campionati più importanti d'Europa (ha segnato 14 gol nella sua prima stagione con il Lipsia e 13 nella seconda). "Un po' un azzardo", ha detto descrivendo l'accordo.

Una grande differenza tra Sesko e Hojlund, però, è che l'ultimo acquisto dello United era nel mirino della squadra da quando aveva 16 anni. Hojlund è stato una sorta di talento tardivo, che ha rilanciato la sua carriera allo Sturm Graz dopo essere stato lasciato andare dal Copenhagen. E un allenatore della sua città natale ha affermato che in realtà era il meno talentuoso dei suoi tre fratelli.

Sesko sembra essere un giocatore molto più sicuro di sé rispetto a Hojlund e Amorim non ha dubbi sulla sua capacità di adattarsi al Manchester United e alla Premier League.

"Prima di tutto, fisicamente è pronto e questo è un fattore importante nel nostro campionato. Poi è molto intelligente. Chiede informazioni su ogni dettaglio, pensa sempre al calcio, ne è davvero ossessionato", ha detto Amorim. "Vedo Ben come un attaccante del Manchester United per molti anni, ecco perché abbiamo pagato così tanto per avere un attaccante che farà la storia del nostro club".

Le parole di Amorim saranno musica per le orecchie dei tifosi dello United. Per avere successo allo United servono talento, fiducia e dedizione, e i primi segnali indicano che Sesko ha tutte e tre queste qualità. È ancora un progetto piuttosto che un prodotto finito, ma è estremamente promettente. Domenica sarà il suo primo impegno, contro il club che pensava di raggiungere. E dovrà affrontare il giocatore che hanno scelto al suo posto.

Il sottotitolo perfetto per una partita d'esordio da blockbuster. E se Sesko e Gyokeres riusciranno a partire con il piede giusto nei loro nuovi club, questa rivalità, già avvincente, avrà un duello tra attaccanti paragonabile a quello tra Henry e Van Nistelrooy ai tempi d'oro.