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Joan LaportaGetty Images

Il ritorno del Barcellona al Camp Nou ancora rimandato? Oltre 200 problemi, la situazione

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La nuova stagione è ormai alle porte ma il Barcellona rischia di affrontare le prime partite ancora in uno stadio diverso dal "suo", ovvero il Camp Nou. Questo perché la ristrutturazione dello stadio non è andata fino ad ora come previsto e potrebbero esserci ulteriori ritardi.

I blaugrana giocano da ormai tempo al Montjuïc, impianto della città con una capienza inferiore a 60mila. 

In particolare, sono stati segnalati oltre 200 problemi per il Camp Nou che dovranno essere risolti prima di poter di nuovo tornare ad essere la "casa" del Barcellona. 

  • LA SITUAZIONE

    Il Barcellona sperava inizialmente di tornare finalmente allo stadio con la partita del Trofeo Joan Gamper contro il Como, squadra della Serie A, ma è stato costretto a giocare la partita, vinta per 5-0, all'Estadi Johan Cruyff dopo che gli è stata negata la licenza necessaria. Ora spera di giocare la sua prima partita casalinga della nuova stagione di Liga, ma il piano ha incontrato un ostacolo importante: secondo quanto riportato da RAC1, un'ispezione ha rilevato più di 200 carenze nella prima fase dei lavori di ristrutturazione.

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  • FBL-BARCELONA-STADIUM-CONSTRUCTIONAFP

    DEROGA DALLA LIGA MA NON BASTA

    La ristrutturazione del Camp Nou, la più grande nella storia di Barcellona, è un progetto da 1,5 miliardi di euro volto ad aumentare la capienza a 105.000 posti, aggiungendo una copertura completamente modernizzata, strutture rinnovate e tecnologie all'avanguardia. Il club ha ottenuto una licenza di riapertura parziale, che consente l'ingresso di 27.000 tifosi in due tribune, con la possibilità di aumentare la capienza in fasi successive. La squadra catalana ha ottenuto una deroga speciale dalla Liga, che le ha concesso di giocare le prime partite della stagione in trasferta per darle più tempo per sistemare lo stadio, ma la partita contro il Valencia in programma a settembre potrebbe essere ancora troppo presto.

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  • NIENTE CAMP NOU CON IL VALENCIA?

    I tecnici dell'Associazione dei Club Europei (ECA) hanno condotto l'ispezione, segnalando almeno 200 difetti che devono essere risolti prima che il Barça possa richiedere nuovamente le licenze necessarie per disputare le partite. Oltre alle autorità cittadine, anche la Liga e la UEFA richiedono un certificato di completamento dei lavori prima che possano essere ospitate partite competitive. Il club aveva già chiesto di giocare le prime tre partite di Liga in trasferta per guadagnare tempo, ma la partita in casa contro il Valencia del 14 settembre era stata indicata come data simbolica per il ritorno. Ora, quella data è in bilico.

  • FBL-ESP-JOAN GAMPER-BARCELONA-COMOAFP

    I PROSSIMI PASSI

    Il consiglio di amministrazione ha solo poche settimane per risolvere le questioni e ottenere le licenze. Se la riapertura dovesse subire ritardi, il Barça potrebbe dover trovare sedi alternative per le prime partite in casa, un duro colpo per l'immagine del club, considerando quanto tempo è stato promesso ai tifosi per il ritorno. Il prossimo mese potrebbe decidere se Valencia sarà teatro di una festa di bentornato o di un altro rinvio.

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