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Barcellona Atalanta Champions LeagueGetty Images

Barcellona-Atalanta 2-2, pagelle e tabellino: Ederson è ovunque, Kolasinac in difficoltà su Yamal

In una serata di grandissimo calcio come quella di questo mercoledì di Champions League, i riflettori si accendono sulla sfida dello stadio Olimpico "Lluis Companys" di Montjuic tra Barcellona e Atalanta.

L'avvio di gara vede i nerazzurri imporsi grazie al loro pressing offensivo, uomo su uomo, utile a non permettere facilità di manovra alla formazione di Flick: la prima vera occasione del match è proprio per la Dea, con Zappacosta che trova spazio sulla sinistra, crossa forte al centro, con Balde che rischia l'autogoal, salvato solo dal grande intervento di Szczesny. La gara si intensifica con un'occasione da una parte e dall'altra: prima Yamal per i blaugrana, poi Retegui ancora per i bergamaschi. La formazione di Gasperini trova anche la rete del vantaggio con Zappacosta, annullato però per una posizione irregolare - seppur millimetrica - di De Ketelaere nel corso dell'azione.

La ripresa inizia con un'occasione per l'Atalanta con De Roon dal limite dell'area, ma a passare in vantaggio è il Barcellona: azione che parte dai piedi di Lewandowski e che si sviluppa sulla sinistra con Raphinha, per poi essere finalizzata da Yamal, che con freddezza salta Carnesecchi e appoggia in rete a porta vuota. Man mano che i minuti scorrono i padroni di casa si fanno sempre più pericolosi, ma la Dea agguanta il pareggio con una grande conclusione dal limite di Ederson, che con il destro non dà scampo al portiere polacco. Il pareggio nerazzurro dura poco, con Araujo che riporta in vantaggio i suoi con un colpo di testa su calcio d'angolo, dimenticato al centro dalla retroguardia di Gasperini. Non è finita però: cross dalla destra di De Roon, Pasalic stoppa con eleganza al centro dell'area e con il destro buca Szczesny in mezzo alle gambe. Nel finale sfortunato Scalvini, costretto ad uscire in barella per un infortunio alla spalla con le sostituzioni terminate. La squadra di Gasperini, nonostante l'inferiorità numerica, chiude il match sul 2-2, scalando però in nona posizione, non sufficiente per la qualificazione diretta agli ottavi di finale.

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