Nel 2009 usciva in libreria Preferisco la coppa. Vita, partite e miracoli di un normale fuoriclasse.
Biografia di Carlo Ancelotti, best seller dell'epoca apprezzata particolarmente dai suoi fans anche dopo quella data, raccontava di come il tecnico italiano riuscisse a far sue le competizioni europee con una facilità disarmate. Non che fosse deludente in campionato, ma la Champions e i tornei ad eliminazione diretta erano, e lo sono decisamente ancora, il suo mondo. Il suo erede? Gian Piero Gasperini.
Non c'è dubbio che Gasperini, come Ancelotti, si trovi meglio in Europa. Andando oltre il gioco di parole sulla coppa come trofeo e alimento, l'allenatore dell'Atalanta è dopo Carletto il tecnico italiano più apprezzato del continente.
Si è meritato il titolo di gran maestro dopo aver vinto l'Europa League, ottenendo elogi in lungo e in largo dai migliori colleghi internazionali.
Dopo un 2023/2024 che lo ha reso leggendario, il 2024/2025 è cominciato allo stesso modo: l'Europa è il suo impero, mentre la Serie A solamente un modo, o quasi, per superare l'Italia e girare per il continente.