"Si accontenta dei goal", ma l'Atalanta sorride: la risposta di Lookman a Gasperini

Ritorniamo indietro: al termine di Lazio-Atalanta Gasperini se l'è presa pubblicamente con Lookman, ai microfoni di DAZN.

"Lookman mi è sembrato l'unico aspetto stonato della giornata. L'ho visto forse un po' seccato per l'esclusione. Non era allineato come gli altri. Quasi come se il dover entrare per lui sia una cosa da non accettare".

A "La Gazzetta dello Sport", poi, ha rincarato la dose.

"Cammina troppo in campo: corre solo con la palla. Si accontenta di fare solo i goal e così ne segna di meno".

Gasperini ha schierato però Ademola Lookman dal primo minuto in Atalanta-Genoa alle spalle di Scamacca e De Ketelaere.

Il giocatore nigeriano ha portato in vantaggio la Dea al 68' con un destro da terra, prima annullato da Marinelli e poi convalidato.

Parentesi sulla dinamica del goal: nonostante i tanti replay trasmessi, non è chiarissimo se Lookman, al momento del controllo del pallone, lo tocchi con la mano o meno.

Dalle immagini, infatti, è difficile accertare il tocco (che sembra non esserci), ma qui entra in gioco quel che è accaduto con Christian Pulisic in Genoa-Milan e le parole di Rocchi in merito, a DAZN.

"Non essendoci un’immagine che dia la sicurezza vale la decisione del campo".

La decisione di Marinelli è stata quella di annullare la rete: solo con l'on field review, poi, è stato concesso il goal, ma anche in questo caso sono scoppiate le polemiche, vista la dinamica dell'azione.

Gasperini dopo Atalanta-Genoa è tornato sulla questione, spegnendo qualsiasi voce, a DAZN.

"Giochiamo tre partite a settimana, cercate sempre la polemica: a Roma non ha fatto bene, ma ha fatto molto bene a Lisbona e oggi. Ha fatto una buona partita, ma non solo oggi".

Dal canto suo, Lookman ha risposto in campo: i goal (3 in questo campionato) pesano, al di là delle parole. Tre punti, in particolare.