Pubblicità
Pubblicità
Chelsea Saudi sales GFXGOAL

Arabia in aiuto del Chelsea: i sauditi stanno salvando i conti dei Blues

Pubblicità

Dopo alcune decisioni di trasferimento discutibili, i comproprietari del Chelsea Todd Boehly e Behdad Eghbali sono stati tirati fuori dai guai in una situazione finanziaria precaria, grazie all'interesse per una serie di giocatori sacrificabili provenienti dall'Arabia Saudita. Tuttavia, i Blues devono agire con cautela, perché le loro operazioni di mercato potrebbero rischiare di finire di nuovo nei guai.

La corsa alle spese scatenata dall'acquisizione da parte del Fondo saudita per gli investimenti pubblici (PIF) di quattro dei principali club del regno a giugno - Al-Hilal, Al-Ittihad, Al-Nassr e Al-Ahli - ha suscitato grande scalpore nel mondo del calcio. Il fondo ha acquisito una partecipazione del 75% in ognuna di queste squadre e si è subito messo alla ricerca di giocatori d'élite per i loro asset.

Il passaggio di Karim Benzema all'Al-Ittihad è stato finora il più importante spostamento dell'estate, dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo da parte dell'Al-Nassr alla fine del 2022, ma l'attenzione dei sauditi si è spostata su ben 6 giocatori del Chelsea, ritenuti in esubero a Stamford Bridge, e su un altro in scadenza di contratto.

Ma in che modo questa svendita potrebbe aiutare il Chelsea e quali sono le possibili conseguenze?

  • N'Golo Kante Kalidou Koulibaly Edouard Mendyinstagram / @fabriziorom

    CHI STA ANDANDO DOVE?

    Kalidou Koulibaly ha già concluso il suo sfortunato periodo di una stagione a Stamford Bridge, passando all'Al-Hilal per 25 milioni di euro, mentre altri tre giocatori che il Chelsea cercava disperatamente di cedere quest'estate sono tutti destinati a trasferirsi in Medio Oriente: Hakim Ziyech dovrebbe raggiungere Ronaldo all'Al-Nassr, il portiere Edouard Mendy è in trattative avanzate con l'Al-Ahli e si prevede un'offerta saudita per Pierre-Emerick Aubameyang.

    Anche i rientranti Romelu Lukaku e Callum Hudson-Odoi sono stati tentati da un trasferimento nel Golfo, anche se il primo ha rifiutato l'idea di unirsi all'Al-Hilal perché vuole tornare all'Inter.

    Nel frattempo, N'Golo Kante - un giocatore che il Chelsea era più propenso a tenere - ha accettato un trasferimento da svincolato per raggiungere il suo connazionale Benzema all'Al-Ittihad, avendo il contratto al Chelsea in scadenza a fine giugno.

  • Pubblicità
  • UEFA logo(C)Getty Images

    Il Fair Play Finanziario e il Chelsea

    Il Chelsea è alla disperata ricerca del pareggio di bilancio dopo aver registrato ingenti perdite nelle due stagioni precedenti e aver speso una cifra esorbitante di 670 milioni di euro per nuovi giocatori nel 2022-23.

    I Blues sono stati aggiunti alla lista di controllo del Financial Fair Play (FFP) della UEFA nel settembre 2022, e l'organo di governo del calcio europeo ha tenuto d'occhio la loro attività nei mesi successivi. Di conseguenza, la loro corsa a gennaio avrà probabilmente sollevato qualche sopracciglio.

    Le vendite di giocatori sono l'unica vera strategia di uscita per il pasticcio in cui si trova il club, e quindi l'interesse dei club sauditi che spendono per molte delle loro stelle sarà un sollievo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Todd BoehlyGetty Images

    Boehly in difficoltà

    Il comproprietario del Chelsea, Boehly in particolare, tirerà un sospiro di sollievo. È stato lui a sancire gli accordi per Koulibaly e Aubameyang la scorsa estate, durante il suo sfortunato periodo come direttore sportivo.

    Nonostante la perdita di circa 13 milioni di euro, il recupero di 25 milioni per Koulibaly dopo un'unica stagione deludente nel calcio inglese sarà visto come un successo. L’obiettivo è fare cassa e farlo in fretta.

  • Todd Boehly Chelsea 2022-23Getty Images

    I DUBBI E LE INDAGINI

    Il Chelsea, però, non è ancora del tutto al sicuro. Secondo il Telegraph, i principali club europei hanno chiesto un'indagine sui trasferimenti dei Blues con l'Arabia Saudita, in quanto ritengono che questi ultimi stiano usando la ricchezza del regno come una "carta per uscire dalla prigione del FFP.

    Un club europeo senza nome ha dichiarato al giornale: PIF ha così tanti investimenti in tutto il mondo che dovrebbe essere costretta a dimostrare che non ci sono conflitti di interesse mentre spende molto con il suo pozzo di denaro senza fondo per giocatori che invecchiano".

  • Pubblicità
    Pubblicità