Rui Vitoria è stato l'uomo scelto per sostituire Jesus dopo un impressionante periodo di quattro anni alla guida del Vitoria Guimaraes e immediatamente si è impegnato per imporre la sua autorità sulla squadra, insistendo su un 4-4-2 con due centrocampisti aggressivi, eliminando di fatto il ruolo di trequartista in cui Talisca aveva giocato sotto la guida di Jesus.
Il centrocampista brasiliano Under-23 ha giocato solo tre partite di campionato da titolare nella prima metà della stagione 2015-16, ed è stato costretto ad affrontare le voci su presunte tensioni con il nuovo allenatore. "Ogni giocatore deve passare attraverso momenti del genere", ha detto Talisca nel dicembre di quella stagione. "C'è incertezza e mancanza di fiducia, ma sto lavorando sodo. Ho giocato di più con Jesus, ma non c'è nessuna faida personale con Rui Vitoria."
Talisca ha segnato nove goal in tutte le competizioni nonostante il suo limitato tempo in campo, tra cui uno stupendo calcio di punizione contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League. Il Benfica ha perso quella doppia sfida per 3-2 nel totale, ma ha ottenuto molti elogi per la sorprendente corsa in Europa ed è riuscito a conquistare il terzo titolo di campione nazionale consecutivo.
Vitoria ha senza dubbio portato il Benfica a un altro livello e ha deciso che Talisca non era più necessario per la sua seconda stagione. Liverpool e Wolves erano tra le pretendenti per il giovane ex prodigio del Bahia, ma il Besiktas ha battuto la concorrenza, concordando un accordo per il prestito biennale con il Benfica.
Meno di un mese dopo, Talisca si è trovato di fronte proprio i portoghesi in Champions League. Il Benfica era in vantaggio per 1-0 quando il brasiliano è entrato in campo come sostituto. A pochi secondi dalla fine, un fallo inutile ha regalato al Besiktas un calcio di punizione da 25 metri, Talisca è riuscito a infilare la palla nell'angolo lontano usando il collo del piede senza trattenere l'esultanza, prima di essere sommerso dai nuovi compagni.
Nel post-partita con Sport TV, Talisca ha accusato il Benfica di non avergli pagato l'ultimo stipendio dopo la nascita di sua figlia, smentendo che la sua uscita dal club avesse motivazioni finanziarie: "Voglio mandare un messaggio alla dirigenza del Benfica, perché non mi hanno rispettato. C'erano persone che mi criticavano e dicevano che ho lasciato il Benfica per soldi, ma è una bugia."
Talisca ha concluso la sua prima stagione al Besiktas con 17 goal e un altro titolo di campione nazionale, guadagnandosi il soprannome 'Kiralik Katil' dai tifosi, che si traduce in 'Assassino Assunto'. Nella stagione 2017/18 è stato il miglior marcatore per il club in tutte le competizioni, ma il Besiktas è retrocesso e non ha potuto trattenerlo.
Il Benfica voleva comunque determinato cedere Talisca, che aveva bruciato tutti i ponti all'Estadio Da Luz, e sembrava che Mourinho lo volesse con lui al Manchester United.
Il Guangzhou Evergrande ha però anticipato i Red Devils, accaparrandosi Talisca con un accordo di prestito iniziale nel giugno 2018. Quattro mesi dopo, si è trasferito a titolo definitivo per 19 milioni di euro (£17 milioni/$21 milioni), mettendo così fine in modo prematuro alla sua esperienza nel calcio europeo.