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Anderson Talisca Al-Nassr GFXGOAL

Anderson Talisca, come il 'Nuovo Rivaldo' è passato da idolo del Benfica e obiettivo del Chelsea a compagno perfetto di Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr

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Pochi appassionati di calcio occasionali erano a conoscenza dell'esistenza di Anderson Talisca prima del suo trasferimento a sorpresa all'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo a gennaio. Infatti, l'arrivo del cinque volte Pallone d'Oro in Arabia Saudita ha presto scatenato un'inarrestabile fuga di talenti europei, con altri nomi noti come Karim Benzema, N'Golo Kante e Jordan Henderson che hanno accettato contratti milionari in Medio Oriente.

La Pro League non ha attirato solo giocatori che si trovano nelle fasi finali delle loro carriere. Persino Neymar, Sergej Milinkovic-Savic, Riyad Mahrez e il playmaker spagnolo di 21 anni, Gabri Veiga, sono stati convinti a voltare le spalle all'Europa.

Ora il mondo sta osservando l'espansione esponenziale del calcio saudita, il che ha presentato a Talisca un'opportunità unica. Il brasiliano avrebbe potuto facilmente scomparire nell'anonimato all'Al-Nassr come un semplice membro di supporto, buono solo per mantenere la luce accesa su Ronaldo, ma ha invece deciso di dimostrare a tutti che è anche una superstar.

La domanda è: come ha fatto un giocatore con il talento immenso di Talisca a non stare al centro dell'attenzione per così tanto tempo?

  • Talisca-Bahia-2014Getty

    DOVE TUTTO È INIZIATO

    Talisca è nato nella città di Feira de Santana, nello stato di Bahia, il quarto stato più grande del Brasile. Come la maggior parte dei bambini nel paese, è cresciuto nella povertà e ha presto capito che il calcio poteva essere una via per una vita migliore.

    Dopo aver affinato le sue abilità per strada, Talisca è entrato nelle file giovanili del Vasco da Gama a 13 anni e ha trascorso due anni con il club, prima di unirsi all'EC Bahia, all'epoca militante in Brasileirao Serie B, nel 2009.

    Entranto nell'accademia del Bahia quattro anni dopo, momento in cui il club era stato promosso nella massima serie, ha fatto il suo esordio da professionista in una partita contro il Corinthians. Talisca ha segnato il suo primo goal per il club nella sua seconda apparizione contro il Sao Paulo ed è presto diventato una presenza fissa della squadra di Cristovao Borges.

    I difetti nel gioco di Talisca erano evidenti, ma altrettanto evidente era il suo potenziale illimitato. "Dobbiamo capire che a questa età fare prestazioni altalenanti è naturale", ha detto Borges ai giornalisti quando gli è stato chiesto della crescita dell'attaccante. "È un giocatore della nazionale. Abbiate solo pazienza."

    Talisca ha poi segnato un goal decisivo all'ultimo minuto contro il Cruzeiro garantendo un'altra stagione in Serie A per il Bahia, che si è separato da Borges nel dicembre 2013 prima di nominare un altro allenatore brasiliano, Marquinhos Santos. Il nuovo manager è rimasto impressionato dalla dedizione di Talisca fin dall'inizio e dalla sua abilità sui calci piazzati.

    "Talisca sta raccogliendo i frutti del suo allenamento", ha detto Santos. "È un giocatore che lavora. È sempre uno degli ultimi a lasciare il campo. Dopo l'allenamento, si allena in modo insistente sui calci piazzati. È ancora presto, è giovane che ha potenziale e la mia più grande preoccupazione è la sua testa. Lasciatelo continuare a crescere e diventare un grande giocatore."

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  • Talisca-Benfica-2014Getty

    LA GRANDE OCCASIONE

    Talisca ha segnato nove goal nella prima metà della stagione 2014 del Bahia, e le sue prestazioni impressionanti hanno attirato l'attenzione dei giganti portoghesi del Benfica, che hanno sborsato 5 milioni di euro per la giovane stella brasiliana nel luglio di quell'anno. Jorge Jesus ha dato grande risonanza al suo nuovo acquisto, dichiarando ai media alla presentazione: "È un altro che farà guadagnare milioni al Benfica".

    Le parole del manager hanno avuto l'effetto desiderato, poiché Talisca ha segnato otto goal nei suoi primi tre mesi al Benfica, inclusa una splendida tripletta in una vittoria per 5-0 contro il Vitoria Setubal. Jesus ha ricevuto molti elogi per aver scoperto una nuova gemma, suscitando una sorprendente reazione da parte del manager del Chelsea, Jose Mourinho.

    "Penso che il Benfica abbia fatto un buon acquisto", ha detto Mourinho al canale televisivo portoghese TVI24. "Dicono che Talisca sia sconosciuto, ma è così sconosciuto solo perché non gioca in Inghilterra a causa del permesso di lavoro. Se lo avesse, sarebbe qui!"

    Jesus ha poi risposto in modo divertente: "Sapevano di lui quanto io so di D'Artagnan e i Tre Moschettieri!"

    L'ex coordinatore del Bahia, Newton Mota, era l'uomo che meritava davvero tutti i complimenti per aver scoperto Talisca, e non era affatto sorpreso dal suo brillante inizio all'Estadio Da Luz. "Le persone lo chiamano Yaya Talisca [come Yaya Toure], ma penso che sia più vicino a Rivaldo, che era mancino, con passi lunghi e un buon tiro dalla distanza", ha detto Mota a ESPN.

    Il Benfica stava dominando nella Primeira Liga, ma aveva ottenuto solo un punto dalle prime tre partite di Champions League. Stava pareggiando per 0-0 in casa contro il Monaco alla quarta giornata, quando Talisca ha segnato il goal vincente all'ultimo minuto, sfruttando un calcio d'angolo con un colpo al volo.

    Quel momento lo ha veramente presentato al pubblico europeo e ha fatto onore al suo soprannome di 'nuovo Rivaldo'. Anche se il Benfica è comunque uscito dalla competizione nella fase a gironi, il suo status di uno dei giovani più interessanti del continente è stato consolidato e gli accostamenti con il Chelsea hanno iniziato a intensificarsi.

    La squadra di Jesus ha concluso la stagione 2014-15 come campione portoghese e ha sollevato anche il trofeo della Taca da Liga, Talisca ha contribuito segnando 14 goal in tutte le competizioni. Ha anche ricevuto la sua prima convocazione per il Brasile, ma tutto è cambiato quando Jesus ha rotto con il Benfica per unirsi ai loro acerrimi rivali dello Sporting CP.

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  • Talisca-BesiktasGetty

    LA SVOLTA

    Rui Vitoria è stato l'uomo scelto per sostituire Jesus dopo un impressionante periodo di quattro anni alla guida del Vitoria Guimaraes e immediatamente si è impegnato per imporre la sua autorità sulla squadra, insistendo su un 4-4-2 con due centrocampisti aggressivi, eliminando di fatto il ruolo di trequartista in cui Talisca aveva giocato sotto la guida di Jesus.

    Il centrocampista brasiliano Under-23 ha giocato solo tre partite di campionato da titolare nella prima metà della stagione 2015-16, ed è stato costretto ad affrontare le voci su presunte tensioni con il nuovo allenatore. "Ogni giocatore deve passare attraverso momenti del genere", ha detto Talisca nel dicembre di quella stagione. "C'è incertezza e mancanza di fiducia, ma sto lavorando sodo. Ho giocato di più con Jesus, ma non c'è nessuna faida personale con Rui Vitoria."

    Talisca ha segnato nove goal in tutte le competizioni nonostante il suo limitato tempo in campo, tra cui uno stupendo calcio di punizione contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League. Il Benfica ha perso quella doppia sfida per 3-2 nel totale, ma ha ottenuto molti elogi per la sorprendente corsa in Europa ed è riuscito a conquistare il terzo titolo di campione nazionale consecutivo.

    Vitoria ha senza dubbio portato il Benfica a un altro livello e ha deciso che Talisca non era più necessario per la sua seconda stagione. Liverpool e Wolves erano tra le pretendenti per il giovane ex prodigio del Bahia, ma il Besiktas ha battuto la concorrenza, concordando un accordo per il prestito biennale con il Benfica.

    Meno di un mese dopo, Talisca si è trovato di fronte proprio i portoghesi in Champions League. Il Benfica era in vantaggio per 1-0 quando il brasiliano è entrato in campo come sostituto. A pochi secondi dalla fine, un fallo inutile ha regalato al Besiktas un calcio di punizione da 25 metri, Talisca è riuscito a infilare la palla nell'angolo lontano usando il collo del piede senza trattenere l'esultanza, prima di essere sommerso dai nuovi compagni.

    Nel post-partita con Sport TV, Talisca ha accusato il Benfica di non avergli pagato l'ultimo stipendio dopo la nascita di sua figlia, smentendo che la sua uscita dal club avesse motivazioni finanziarie: "Voglio mandare un messaggio alla dirigenza del Benfica, perché non mi hanno rispettato. C'erano persone che mi criticavano e dicevano che ho lasciato il Benfica per soldi, ma è una bugia."

    Talisca ha concluso la sua prima stagione al Besiktas con 17 goal e un altro titolo di campione nazionale, guadagnandosi il soprannome 'Kiralik Katil' dai tifosi, che si traduce in 'Assassino Assunto'. Nella stagione 2017/18 è stato il miglior marcatore per il club in tutte le competizioni, ma il Besiktas è retrocesso e non ha potuto trattenerlo.

    Il Benfica voleva comunque determinato cedere Talisca, che aveva bruciato tutti i ponti all'Estadio Da Luz, e sembrava che Mourinho lo volesse con lui al Manchester United.

    Il Guangzhou Evergrande ha però anticipato i Red Devils, accaparrandosi Talisca con un accordo di prestito iniziale nel giugno 2018. Quattro mesi dopo, si è trasferito a titolo definitivo per 19 milioni di euro (£17 milioni/$21 milioni), mettendo così fine in modo prematuro alla sua esperienza nel calcio europeo.

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  • Talisca-Al-Nassr-2023-24Getty

    COME STA ANDANDO?

    Talisca ha trascorso tre anni al Guangzhou, segnando 39 goal e realizzando altri 13 assist in 65 presenze. Ha vinto un titolo della Chinese Super League ed è diventato un obiettivo dei giganti sauditi dell'Al-Hilal nei primi mesi del 2021.

    L'attrattiva economica del Medio Oriente è risultata troppo allettante per Talisca, ma è stato l'Al-Nassr a vincere la corsa, concludendo un affare da 9 milioni di dollari con il Guangzhou nel maggio di quell'anno. Talisca è diventato immediatamente un eroe agli occhi dei tifosi dell'Al-Nassr per aver rifiutato i loro principali rivali, e il loro legame è cresciuto rapidamente quando si è affermato come il giocatore più importante della squadra. 31 goal nelle sue prime 37 partite hanno permesso a Talisca di essere designato come il nuovo volto della Pro League, ma Ronaldo gli ha strappato quel titolo all'inizio dell'anno.

    Insieme hanno stretto una forte intesa, anche grazie alla lingua portoghese, che ha fruttato diversi goal nella seconda metà della stagione 2022-23 dell'Al-Nassr. Tuttavia, il titolo di campione non è tornato a Mrsool Park, permettendo così un'altra frenetica finestra di trasferimento durante l'estate.

    Al-Nassr ha rafforzato la squadra con l'arrivo di giocatori come Sadio Mane, Marcelo Brozovic, Aymeric Laporte e Seko Fofana, insieme ai colleghi portoghesi di Ronaldo, Otavio e Alex Telles. La posizione di Talisca nel club è stata messa in discussione dopo l'arrivo di Mane, con l'ipotesi che l'allenatore Luis Castro non sarebbe riuscito a inserire il brasiliano nella formazione accanto alla stella ex-Bayern Monaco e a Ronaldo.

    Si è ipotizzato un possibile ritorno al Besiktas per Talisca, ma lui ha deciso di restare -anche se un infortunio lo ha visto saltare le prime settimane della nuova stagione. Le preoccupazioni riguardo all'impostazione tattica dell'Al-Nassr sono state sollevate di nuovo col suo ritorno in piena forma, nonostante l'avvio difficile del club nella Pro League.

    Come si è scoperto, Talisca era in realtà il tassello mancante nel puzzle. L'Al-Nassr ha volato alto da quando ha riaccolto l'ex giocatore del Benfica, vincendo 17 delle ultime 18 partite in tutte le competizioni.

    Ciò ha incluso il recupero nella fase a gironi della AFC Champions League, con Talisca che ha segnato tutti e tre i goal nella loro ultima vittoria su Al-Duhail. E ne ha già segnati 17 in totale, solo quattro in meno di Ronaldo.

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  • Talisca Nassr 2023Getty

    PUNTI DI FORZA

    La capacità di Talisca di giocare in qualsiasi posizione in attacco lo rende di un valore inestimabile per l'Al-Nassr, ed è sempre pericoloso sui calci piazzati. Quando la squadra di Castro ha bisogno di un tocco di magia per aprire una linea difensiva, è di solito lui a fornirlo, che sia con un passaggio o con una splendida conclusione.

    Il suo aspetto rilassato gioca a suo favore, poiché i difensori tendono a sottovalutare la sua forza. Talisca raramente esce sconfitto dai duelli fisici e spinge l'Al-Nassr in avanti con le sue potenti corse.

    Nonostante compia 30 anni a febbraio, Talisca è altrettanto letale nell'ultima zona del campo come lo era nei suoi anni migliori a Benfica e Besiktas, tanto che Castro non ritiene che per lui sia troppo tardi esordire con la nazionale brasiliana. "Talisca merita di essere convocato", ha detto il tecnico dell'Al-Nassr a ottobre. "Merita questo. Abbiamo un giocatore molto grande."

  • Talisca Nassr 2023-2024Getty

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Nelle fasi iniziali della sua carriera, Talisca ha ricevuto alcune critiche per la sua propensione a scomparire durante le partite. Non era abbastanza disciplinato da rimanere in una sola posizione, una tendenza che in parte è continuata anche all'Al-Nassr. Ci sono momenti in cui Talisca si imbarca in dribbling rischiosi e non si sforza molto per tornare indietro ad aiutare i suoi compagni di squadra in difesa. L'Al-Nassr può spesso essere vulnerabile in contropiede per questo motivo, ma il suo contributo in fase offensiva lo rende intoccabile. La squadra di Castro è molto meno pericolosa quando Talisca è assente.

    Ha messo la squadra in una posizione difficile inutilmente quando è stato espulso contro l'Al-Ettifaq negli ottavi di finale della King's Cup a ottobre. L'arbitro non ha avuto altra scelta che mostrare a Talisca un cartellino rosso dopo che ha reagito colpendo un avversario nel tentativo di fermare la sua corsa e non è la prima volta che il suo temperamento focoso lo ha tradito.

    Col suo fisico, Talisca potrebbe fare di più quando si tratta di attaccare i palloni in area. Migliorare questo aspetto del suo gioco potrebbe aumentare le sue possibilità di una convocazione nella nazionale brasiliana.

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  • Anderson Talisca Cristiano Ronaldo Al-Nassr 2023-24Getty Images

    COSA SUCCEDE ORA?

    "Dopo la mia tripletta contro l'Al-Duhail, posso dire di avere un rapporto meraviglioso sia con l'Al-Nassr che con i suoi tifosi", ha dichiarato Talisca. "Sono ben consapevoli di questo fatto. Sono stato un giocatore del club durante un periodo di trasformazione nell'Al-Nassr. Sono davvero orgoglioso di essere stato parte della crescita del club fino al punto in cui ora è considerato uno dei più grandi al mondo."

    Talisca ha firmato un nuovo contratto in aprile che lo lega all'Al-Nassr fino al 2026, e la sua presenza continua sarà cruciale affinché l'Al-Nassr inizi a riempire la propria bacheca dei trofei. La squadra di Castro è al secondo posto nella Pro League dopo 13 partite, a quattro punti dall'Al-Hilal. Il loro secondo incontro di campionato dopo la pausa internazionale è un grande scontro con la capolista il 1° dicembre, che potrebbe influire notevolmente sulla corsa al titolo.

    L'Al-Nassr sembra anche essere un vero contendente nella AFC Champions League, con Castro che ha fatto un ottimo lavoro nell'amalgamare una squadra piena di giocatori di classe. Ronaldo attira la maggior parte delle attenzioni, e ciò non cambierà neanche se la sua forma dovesse calare, ma Talisca merita la maggior parte del merito per i recenti risultati.

    Può darsi che abbia perso l'opportunità di giocare per un club europeo di primo piano come Chelsea, Liverpool o Manchester United, ma ciò non significa che la sua carriera sia stata un fallimento. In realtà, il meglio potrebbe ancora venire.

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