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Massimiliano Allegri Milan Lazio 29112025Getty Images

Allegri dopo Milan-Lazio: "Non ho offeso l'arbitro. Scudetto? Dobbiamo continuare a restare umili"

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Milan-Lazio, a Massimiliano Allegri, oltre a 3 punti pesanti come un macigno ha riservato anche l'espulsione.

L'allenatore livornese ha fatto chiarezza sull'episodio che lo ha visto coinvolto nel convulso finale, col rosso sventolatogli da Collu a macchiare una serata altrimenti perfetta.

Il goal di Leao consente al Diavolo di proseguire la propria marcia al vertice del campionato, ma per Max parlare di Scudetto è prematuro.

Ecco cosa ha detto il tecnico rossonero, a Sky, dopo il match.

  • "PRIMO TEMPO DIFFICILE, POI ABBIAMO ALZATO I GIRI"

    "Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà perché la Lazio ha pressato molto, non ha dato linee di passaggio. Nella ripresa noi abbiamo aumentato i giri del motore e loro sono calati, con situazioni favorevoli anche prima del goal".

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  • "NON HO OFFESO L'ARBITRO"

    "Non era nemmeno facile per l'arbitro prendere questa decisione dopo essere stato richiamato al VAR".

    "Cosa ho detto a Collu per farmi espellere? Solamente: 'Cavolo, tutte le volte che ci sei succede sempre un casino', perché lui era l'arbitro di Milan-Cremonese... Non l'ho assolutamente offeso".

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  • "SOGNO SCUDETTO? RESTIAMO UMILI"

    "Leao ha detto che sognare è gratis? Noi dobbiamo continuare a lavorare e mantenere questa umiltà nel voler giocare di squadra e strappare palloni all'avversario, c'è un bell'entusiasmo anche con i tifosi e il merito è dei calciatori".

  • "LEAO AL LILLE GIOCAVA CENTRAVANTI"

    "Leao sta imparando a fare il numero 9? Al Lille faceva il centravanti… Inizia ad attaccare bene la porta e difende bene palla".

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  • "RABIOT HA UN MOTORE DIVERSO"

    "Rabiot? Anche rispetto all'ultimo anno in cui l'ho avuto alla Juve è cresciuto molissimo. Ha strapotere fisico, tatticamente è molto intelligente ed è un uomo squadra".

    "Per creare una rosa da vertice devi avere chi si mette a disposizione dei compagni e lui, come Gabbia e Pavlovic, ci mette cuore e passione in ciò che fa. E ciò fa la differenza. Poi ci sono giocatori con motori diversi, lui è uno di questi".