Abraham spiega la scelta Milan, Furlani: “Leao-Hernandez un non evento, soddisfatti di Fonseca”

“Reputo questa una squadra eccellente ed io sono cresciuto guardato il Milan. Spesso mi viene chiesto come voglio giocare, ma io sono sempre pronto ad affrontare sfide nuove. Spero di fare bene e di avere un impatto positivo”.

“Quando ho visto che il Milan era interessato a me, non potevo fare altro che aspettare. Tante volte mi sono detto che era questo il posto in cui volevo essere. Sotto il profilo fisico sto bene, sto recuperando da una lesione. Ho voglia di scene in campo”.

“In merito a quanto successo con Hernandez e Leao nella sfida con la Lazio, tutti abbiamo visto la scena. Stavo parlando con lui, c’era adrenalina in campo. Sono rimasti in quella parte di campo sono perché lì c’era dell’acqua e si sono fermati a bere lì”.

“Sono nel club con il quale sono cresciuto da bambino, i suoi trofei, i suoi calciatori. Essere al Milan, in questa città fantastica e in questo stadio è bello. Il sogno è quello di entrare nella storia di questo club”.

“Ho già avuto modo di conosce Morata ai tempi del Chelsea, io sono cresciuto lì. E’ un leader ed è bello essere in campo con lui”.

“I tifosi sanno quanto importante sia per me la Roma, a volte però ci sono dei momenti nei quali bisogna salire di livello. Ho pensato che questa fosse l’occasione giusta e alla Roma auguro il meglio. Ora penso al Milan e la mia ambizione è quella di vincere”.

A presentare alla stampa Tammy Abraham è stato il CEO Giorgio Furlani che si è soffermato sul momento che sta vivendo il Milan.

“Avremmo voluto fare nove punti in campionato, ma non c’è nessun tipo di panico. Non parliamo di partite importanti o di cose del genere, siamo soddisfatti del lavoro che Fonseca ha fatto nella preparazione e sia noi che la squadra siamo con lui. Si è parlato troppo di Hernandez e Leao, ma per noi si tratta di un ‘non evento’. Siamo stati sorpresi dalla reazione che c’è stata”.