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AbodiGetty Images

Abodi e la riforma del protocollo VAR: “Serve una tecnologia al servizio dell’oggettività, comprensibile da tutti”

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La possibile riforma del protocollo VAR al centro delle discussioni. Dopo le ultime decisioni – in Serie A così come in campo europeo – che hanno portato a tante polemiche, adesso anche i vertici del calcio italiano stanno affrontando il tema.

Sull’argomento ha espresso il proprio pensiero anche il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, che – presente a Sanremo – ha risposto sull’argomento alle domande dei giornalisti presenti.

Il Ministro Abodi ha anche affrontato il tema relativo all’eventuale cambio di protocollo medico-sanitario in Italia, così da permettere ai calciatori che hanno avuto problemi cardiaci di poter scendere in campo anche con un Pacemaker sottocutaneo, come avviene ad esempio in Inghilterra.

  • RIFORMA VAR

    Tema “rovente” quello dell’eventuale cambio di protocollo del VAR. “Polemiche arbitrali e necessità di trasformazione della VAR? Le trasformazioni delle regole del gioco del calcio non le decidiamo nei singoli Paesi ma sono oggetto di decisioni dell’International Board (IFAB). Il gioco del calcio ha regole che valgono nei campi di ogni piccolo centro così come di ogni grande nazione”, le parole del ministro Abodi raccolte da GOAL a Sanremo.

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  • LA POSIZIONE DI ABODI SUL VAR

    Il Ministro per lo sport ha poi espresso chiaramente la sua visione sull’argomento: “Tutto quello che potrà essere proposto dalla Federazione verrà valutato dall’International Board (IFAB): io credo che l’obiettivo sia quello di rendere lo strumento tecnologico sempre più al servizio dell’oggettività, di una ragionevole oggettività, che possa essere non solo interpretata in campo ma anche compresa dagli spettatori”, il pensiero di Abodi.

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  • ABODI: “PARLERÒ CON BOVE E I MEDICI CHE LO HANNO CURATO”

    Vista la presenza di Edoardo Bove a Sanremo, al Ministro Abodi è stato chiesto anche se verrà affrontato il tema relativo alla possibilità di giocare con un Pacemaker sottocutaneo in Italia oppure se si resterà così?

    Non posso esprimere opinioni che hanno carattere tecnico-scientifico, è giusto che si esprimano gli esperti della materia. Guardare in Inghilterra e al loro modello sportivo? Questo è un elemento di riflessioni, al di là del fatto che ognuno, ogni Paese, abbia le propria sensibilità sulla tutela della salute. Lo incontrerò anche io Edoardo nei prossimi giorni per capire e parlerò anche con i medici che lo hanno avuto in cura”, ha risposto Abodi.

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  • OK DALL’ITALIA A GIOCARE COL PACEMAKER?

    “Avremo modo di parlare con chi dovrà eventualmente rivedere i protocolli medico-sanitari per capire se ci sono soluzioni che possano consentire anche a chi ha avuto il suo stesso problema di tornare a giocare come avviene ad esempio in Inghilterra”, ha concluso il Ministro dello Sport Abodi ai microfoni di GOAL.

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