Vincere i Mondiali per aprire un ciclo? Da 16 anni a questa parte, nemmeno per idea. Per informazioni chiedere alla Germania appena eliminata, ma anche ad un'Italia che ha provato tale amarezza non troppo tempo fa.
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Ad inaugurare la maledizione... Mondiale è stata la Francia: campione nel 1998, fuori ai gironi nel 2002. Da quel momento è stata un'autentica ecatombe, che se si esclude il Brasile (vincitore nel 2002 e capace di superare la prima fase nel 2006) ha visto vittima anche la nostra Nazionale.
Gli azzurri, capaci di sovvertire ogni pronostico e alzare la Coppa nel 2006 in Germania, 4 anni più tardi in Sudafrica andarono incontro ad una delle spedizioni più deludenti della storia salutando i Mondiali ai gironi.
Stessa sorte è toccata alla Spagna, laureatasi campione nel 2010 e poi fuori nella fase a raggruppamenti nel 2014 in Brasile. Infine i tedeschi, ultima squadra finita nel 'drammatico' vortice di chi trionfa ma poi mastica amaro nell'edizione successiva.
La Nazionale di Low vinse il torneo in terra verdeoro ed è ancora campione in carica, ma la Corea del Sud ed un girone da dimenticare hanno portato la Germania a confermare un'incredibile regola: chi vince i Mondiali, poi li saluta dopo sole 3 partite.
