Carlo TavecchioGetty Images

Serie A, Tavecchio cucina lo spezzatino: "Tutto è in funzione dei diritti TV…"

Rivoluzione in vista per gli orari delle partite di Serie A a partire dalla prossima stagione. La Lega di A potrebbe infatti approvare il cosiddetto 'calendario spezzatino' alla spagnola, con tutte le gare della giornata che verrebbero distribuite nelle varie fasce orarie.

La conferma arriva dal nuovo commissario Carlo Tavecchio, che intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport', ha dichiarato: "Calendario spezzatino? Mi dispiace, ma tutto è in funzione dei diritti televisivi e dei fusi orari nel mondo. Bisognerà cercare di compendiare le due cose con un risultato accettabile".

"Ho visto che in Spagna sono già tre le partite della domenica pomeriggio. - ha aggiunto - È un problema di fuso, di vendita di diritti, di mantenimento dei costi stellari delle grandi organizzazioni. Davanti a questi fatti bisogna prenderne atto".

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Il numero uno della FIGC ha poi affrontato anche altri temi, come l'introduzione ufficiale della VAR a partire dal prossimo campionato: "Sono molto contento che Nicchi abbia annunciato la VAR. - ha rivelato - Chiedevo a Blatter la tecnologia già nell’ottobre 2014. Italia e Germania sono le due nazioni che avranno per prime questo privilegio. Noi cerchiamo intanto di avere fiducia nella nostra classe arbitrale. Sono ottimista per una buona riuscita".

In piedi c'è anche l'ipotesi di far disputare i playoff e i playout per vivacizzare il finale di stagione: "Sono idee innovative. - ha detto Tavecchio - Nei campionati dilettantistici ci sono playoff e playout. Bisogna studiare delle riforme nuove, qualche correttivo per evitare situazioni in cui ci sono squadre senza più motivazioni da tempo".

Difficile invece arrivare a una riduzione del numero delle partecipanti al campionato: "Ho sempre pensato a una A a 18 squadre, - ha spiegato - ma ci sono degli interessi tali che è difficile portarli a termine. Comunque in Europa sono tanti i campionati a 20 squadre".

E non ci sarà nemmeno l'anticipo a prima di Ferragosto del torneo per agevolare la Nazionale azzurra, impegnata contro la Spagna: "Sarebbe stato un atteggiamento di grande disponibilità se l’avessero concesso, - ha dichiarato Tavecchio - ma i colori azzurri non sono ancora ben radicati nella classe dirigente".

Infine sull'attuale torneo e sul sorteggio di Nyon, che ha opposto la Juventus al Monaco nelle semifinali di Champions: "Su questo campionato ho buone impressioni. - ha commentato - La Juve si è dimostrata la più forte ma Napoli e Roma hanno dimostrato di aver ridotto il gap. Il Monaco? Consiglio al presidente Agnelli di essere molto cauto perché la partita non è semplice. La Juve ha comunque tutto per superare il turno".

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