Manca poco al playoff di Champions League contro il Nizza, ma il Napoli si mostra in buona condizione con la vittoria ottenuta sull' Espanyol . Perla di Mertens su calcio di punizione, raddoppia Albiol.
Sarri schiera il tridente titolare con Callejon, Mertens e Insigne. Allan Jorginho e Hamsik a centrocampo, difesa a quattro composta da Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Reina tra i pali. Spagnoli con Marc Roca e Piatti dal 1'.
Gli azzurri partono forte con la prima conclusione di Insigne che impegna Adria: la formazione di Sarri opera un buon possesso palla che chiude l'Espanyol nella propria metà campo e al 22' Mertens scalda il destro con una conclusione nello stretto che non impensierisce il portiere avversario. Poco dopo la mezz'ora è proprio il belga a sbloccare gli equilibri con un vero e proprio capolavoro su calcio di punizione: palla sotto l'incrocio e portiere immobile.
Ad inizio ripresa raddoppia la formazione partenopea sugli sviluppi di un corner ben battuto da Callejon: Albiol viene lasciato solo in area ed è libero di insaccare di testa alle spalle di Adria.
Girandola di cambi per entrambi gli allenatori: dentro Zielinski, Milik, Rog ed il neo arrivato Ounas nel Napoli, ma è Insigne a seminare il panico nella difesa spagnola. Buon impatto dell'ex Bordeaux, subito vivace nell'uno contro uno sulla fascia: a dieci minuti dalla fine il franco-algerino salta un paio di avversari e conclude sul palo dal limite, strappando i primi convinti applausi del San Paolo.
Nel finale è totale dominio azzurro con un ottimo giro palla nella metà campo avversaria: ottima fluidità anche con le seconde linee schierate da Sarri.




