Dopo la grande accoglienza ricevuta al momento del suo arrivo in Italia e dopo l’ufficializzazione datata 22 giugno, per Justin Kluivert è arrivato il momento della sua prima conferenza stampa da giocatore della Roma. Il club giallorosso infatti, ha ufficialmente presentato quello che è uno dei suoi grandi colpi estivi.
Il talento olandese, ha spiegato in cosa può migliorare ancora: “Sono veloce e bravo nell’uno contro uno, sono un giocatore che cerca il goal. Devo migliorare ancora in tutto, sono molto giovane. In modo particolare posso migliorare nella fase difensiva”.
Il campionato olandese è molto diverso da quello italiano: “In Olanda non si dorme tutte le sere con il proprio club nel corso del ritiro, ma io trovo invece che il farlo sia una cosa positiva perchè aiuta a conoscere meglio i compagni. Qui tutto va bene, il centro sportivo è molto attrezzato, mi piace il cibo, la gente, c’è tutto per migliorare”.
Kluivert ha spiegato quale è il suo obiettivo stagionale: “Voglio mostrare il mio valore e andare oltre a ciò che ho fatto in Olanda. Voglio mettermi in mostra qui in Italia ma anche a livello mondiale. Sono ancora molto giovane e devo e posso imparare tanto ancora. Non vedo l’ora di iniziare, visto la squadra che abbiamo possiamo fare cose importanti”.
Il padre di Justin, Patrick Kluivert, ha giocato in Italia e la sua esperienza passata potrebbe risultare preziosa: “Mio padre ha giocato in Serie A per un anno, conosce bene questo campionato. Ho parlato con lui, ma a più ampio raggio. Abbiamo parlato di cosa serve ad un calciatore per crescere, per raggiungere i massimi livelli. Lui conosce questo tipo di percorso, l’ha fatto, ed io voglio seguire quindi le sue orme e i suoi consigli”.
Kluivert ha spiegato come vede la tappa Roma nell’ambito della sua carriera: “Questo è per me un grande passo. Sono nel campionato italiano e in un grande club come la Roma. Questa è una società ambiziosa, ha voglia di crescere ancora. Non posso sapere che cosa accadrà in futuro, magari resterò per sempre o forse cambierò, sono cose che non si possono mai dire”.
La Roma ha ceduto Nainggolan ed Alisson, Kluivert ed altri giovani come lui saranno chiamati a raccoglierne l’eredità e le responsabilità: “Vedremo, io farò del mio meglio, ma dovremo dimostrarlo sul campo. Possiamo dire quello che vogliamo, ma poi sarà il campo a parlare”.
Il talento olandese ha spiegato come la Serie A viene vista oggi all’estero: “Il campionato italiano non è assolutamente inferiore ad altri, qui ci sono grandi club e grandi giocatori. La Juventus ha appena preso Cristiano Ronaldo e credo che questa sia una cosa positiva per tutti. Forse il calcio italiano ha attraversato un momento complicato, ma sta riguadagnando terreno e sta tornando a grandi livelli. Per me questo è un passo molto importante, una grande sfida non solo calcistica, ma anche a livello di crescita personale. Sono molto contento di come stanno andando le cose e spero che questa possa essere un’esperienza formativa”.
Kluivert ha svelato quanto importante per la sua scelta è stata la figura di Totti: “Francesco è una leggenda della Roma, un grande esempio. E’ normale guardare a lui e avere l’ambizione di raggiungere i suoi livelli e di guadagnarsi lo stesso rispetto. Sono cose che si possono fare solo facendo parlare le gambe sul campo. Ho parlato con lui, ma solo dopo essere arrivato a Roma, non ha quindi avuto un ruolo nel mio approdo qui, ma è un esempio da seguire”.


