L'Italia per qualificarsi a Russia 2018 sarà chiamata all'impresa di ribaltare la sconfitta di Solna contro la Svezia nella gara di ritorno in programma lunedì sera a San Siro.
Il Ct azzurro Gian Piero Ventura si troverà in una situazione di emergenza, data l'assenza di Marco Verratti a centrocampo per squalifica, e le condizioni non ottimali degli attaccanti Ciro Immobile e Andrea Belotti, sommate agli infortuni di Spinazzola e Zaza, ma avrà a disposizione un ventaglio di opzioni tattiche e di uomini per non mancare clamorosamente l'appuntamento con la qualificazione a Russia 2018.
LA CONFERMA DEL 3-5-2
Una prima possibilità è rappresentata dalla conferma del 3-5-2. Con questo modulo, 2 sarebbero le possibilità. La prima è rappresentata dall'inserimento di Gagliardini come mezzala al posto di Verratti, e dalla conferma in blocca del resto della squadra che ha iniziato la partita a Solna.
La seconda, più suggestiva e meno probabile, è costituita dallo spostamento di De Rossi a mezzala e dall'inserimento in cabina di regia dell'oriundo del Napoli Jorginho.
IL PASSAGGIO AL 3-4-3
Il Ct azzurro, considerata la necessità di rimontare lo svantaggio, potrebbe però passare ad un più offensivo 3-4-3. Anche in questa ipotesi dovrebbe essere l'interista Gagliardini a rilevare il posto di Verratti in mediana.
Con il 3-4-3 si giocherebbero una maglia da titolare Florenzi, Insigne (che tuttavia nell'ultimo quarto d'ora di Solna è stato impiegato da mezzala con questo modulo) ed El Shaarawy, 3 dei giocatori più in forma dell'intero gruppo.
ITALIA D'ATTACCO CON IL 4-2-4
Suggestiva, ma improbabile, anche la possibilità di un passaggio ad un modulo molto offensivo come il 4-2-4. A far coppia con De Rossi in mezzo al campo sarebbe sempre Gagliardini. Con una linea difensiva a 4 sarebbe sacrificato probabilmente Barzagli, salvo un impiego da terzino destro, mentre da esterni bassi dovrebbero agire uno fra Florenzi e Zappacosta a destra e Darmian a sinistra.
In attacco sulle fasce dovrebbero trovar spazio Candreva a destra e Insigne a sinistra, ma al posto del nerazzurro potrebbe esserci spazio anche per il romanista El Shaarawy, in gran forma in questo periodo. Al centro Belotti e Immobile, o eventualmente Zaza, nell'ipotesi, al momento difficile, di un suo recupero.
IL COMPROMESSO: IL 4-2-3-1
L'ultima ipotesi è quella di un cambio tattico sulla base degli uomini a disposizione. Vista anche la condizione non ottimale dei 2 centravanti Immobile e Belotti, di contro alla buona forma e all'abbondanza in rosa di esterni e trequartisti, Ventura potrebbe optare alla fine per un 4-2-3-1.
Se venisse adottato questo schema, sarebbe sempre uno fra Barzagli e Bonucci ad essere sacrificato in difesa. A centrocampo accanto a De Rossi dovrebbe agire Gagliardini, mentre sulla trequarti Candreva, Insigne ed uno fra El Shaarawy o Bernardeschi supporterebbero l'unica punta, ruolo per il quale potrebbe esserci una staffetta fra il bomber della Lazio e quello del Torino, o, se dovesse recuperare, con Zaza, assente a Solna.
I terzini sarebbero a destra uno fra Florenzi e Zappacosta, a sinistra Darmian. L'aspetto negativo di questo modulo è rappresentato però dall'abbandono della linea difensiva a 3, che potrebbe non piacere ai senatori e non convince lo stesso Ct.