Padova fans Serie B ItalyGetty Images

Finisce l'incubo: il Padova torna in Serie B

La rete di Capello contro la Fermana, l'autorete della Reggiana in casa dell'Albinoleffe. Somma, uguale festa. Il Padova torna ufficialmente in Serie B dopo la sconfitta nel posticipo di Serie B: biancorossi nuovamente nella seconda serie italiana dopo cinque anni e diversi anni duri.

Fallito nel 2013 e retrocesso dalla Serie B alla D, il Padova aveva ritrovato dopo appena una stagione la terza serie, rimanendoci però fino a quest'oggi: con l'esperienza di Bisoli, tecnico di categoria superiore, la formazione veneta ha disputato un grande campionato, superando Sambenedettese e Reggiana nella corsa all'unica promozione diretta.

Miglior difesa del girone B di Serie C, tra i migliori attacchi, il Padova è riuscito a tornare in Serie B grazie a Capello (capocannoniere della squadra con 12 goal), alla già citata esperienza di Bisoli, nonchè a nomi con un passato in Serie A come Pulzetti, Pinzi e Belingheri.

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Nell'ultimo periodo il Padova di Bisoli aveva un po' rallentato, riuscendo però a mantenere la testa della classifica grazie ai punti messi in cascina nel periodo invernale: sette punti sulla Sambenedettese seconda, sei sulla Reggiana terza. Al 32esimo turno arriva la matematica.

Il Padova è la prima squadra di Serie C promossa alla B 2018/2019: nel girone A è serrata la lotta tra Livorno e Pisa, che potrebbe portare ad una promozione aritmetica solamente all'ultima giornata. Nel C invece il Catania è caduto contro il Trapani, portando a tre le squadre candidate alla promozione diretta: in pole la capolista Lecce.

Con due settimane in anticipo ora il Padova può già pensare alla squadra che parteciperà alla prossima Serie B. Magari con l'intenzione di puntare alla massima serie, che manca oramai dal 1996. Fatto trenta, Bisoli può puntare anche a fare trentuno: mai dire mai.

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