È Héctor Moreno il primo colpo di mercato targato Monchi della Roma 2017-2018. Il club giallorosso ha versato circa 6 milioni nelle casse del PSV Eindhoven per assicurarsi il 29enne difensore messicano, presentato con parole d'elogio dal nuovo ds del club capitolino.

LA CARRIERA
Nato a Culiacán, nel nord-ovest del Messico, la sua prima squadra fu il Pumas di Città del Messico. Nel gennaio del 2007 spiccò il volo per l'Europa dove, all'età di 20 anni, debuttò con la maglia dell'AZ Alkmaar. Dopo tre stagioni e mezzo in Olanda, nell'estate del 2011 il trasferimento in Spagna, all'Espanyol, prima del ritorno in Eredivisie, quattro anni dopo, con la maglia del PSV Eindhoven. 2 stagioni con la squadra guidata da Philip Cocu prima del trasferimento in Italia, dove vestirà appunto la maglia della Roma.
2 VOLTE CAMPIONE D'OLANDA
Nel "curriculum" di Héctor Moreno spiccano i due titoli d'Olanda vinti con due club diversi. Il primo, nel 2008-2009, fu il secondo trionfo storico dell'AZ Alkmaar di Romero e Pellè e Moreno - arrivato pochi mesi prima in Eredivisie - in quel campionato mise insieme 15 presenze per poi diventare titolare inamovibile del club prima della cessione.
Il secondo titolo datato 2015-2016 fu quello vinto al fotofinish sull'Ajax con la maglia del PSV Eindhoven: Moreno, in quel caso appena acquistato dai biancorossi, fu uno dei protagonisti assoluti con 29 presenze e 4 reti realizzate.
IL "FALLACCIO" SU SHAW
Il 15 settembre 2015, Moreno diventò suo malgrado il protagonista della serata di Champions quando, intorno al 20' del primo tempo della sfida tra PSV e Manchester United, fu autore di un durissimo intervento ai danni di Luke Shaw. Il laterale dei 'Red Devils' fu costretto a rimanere ai box per l'intera stagione e Moreno, che peraltro quella sera mise a segno anche uno dei due goal con i quali gli olandesi si imposero per 2-1, finì nell'occhio del ciclone. Tante le polemiche che seguirono quell'episodio, non sanzionato dall'arbitro italiano Rizzoli.
Quattro giorni dopo, durante il match di Eredivisie contro l'Heracles, un altro durissimo intervento ai danni di Tannane anch'egli costretto a lasciare il campo, gli valse la fama di "cattivo", in parte confermata dal bottino di 71 cartellini gialli in 353 gare ufficiali disputate.
IL 1° MESSICANO NELLA STORIA DELLA ROMA
Hector Moreno è il primo calciatore messicano a vestire la maglia della Roma, il quarto in assoluto ad approdare in Serie A dopo Miguel Arturo Layun (Atalanta 2009-2010), Rafa Marquez (Hellas Verona 2014-2016) e Carlos Salcedo (Fiorentina 2016-2017) Con la Nazionale messicana ha messo insieme 79 presenze, prendendo parte a due edizioni dei Mondiali (2010 e 2014) e vincendo la Gold Cup del 2015. Tra qualche giorno parteciperà anche alla Confederations Cup in Russia.
DIFENSORE COL VIZIO DEL GOAL
Come detto, Moreno è un difensore "dal cartellino facile", ma anche capace di trovare il goal con regolarità. 17 sono stati i goal messi a segno in Eredivisie (7 nella scorsa stagione), 7 le reti collezionate nel corso della sua militanza nella Liga con l'Espanyol ed una in Champions League, in occasione del già citato match contro il Manchester United.
NELLA ROMA
In giallorosso Moreno andrebbe a far coppia con Fazio (o Manolas) nel duo centrale di difesa ma, all'occorrenza, il messicano può ricoprire anche il ruolo di laterale sinistro di difesa nel 4-3-3 di Di Francesco. Sarà l'allenatore a decidere se puntare forte su di lui o se tenerlo in organico come alternativa di spicco ai centrali titolari e a Mario Rui sulla sinistra, almeno fin quando Emerson Palmieri non tornerà a disposizione.


