Il 'consiglio' a Dybala, spronato ad andare via per migliorarsi ulteriormente, poi le scarpe di Berlino 2015 postate sui social, quindi la rescissione del contratto: il rapporto tra Dani Alves e la Juventus è durato appena un anno, ma non è finito bene. E non sta certo proseguendo meglio.
Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del PSG, al terzino brasiliano è stato chiesto anche un parere sulla differenza tra il suo vecchio club e il nuovo. E lui ha risposto in un modo che ai bianconeri non può far piacere: "L'ambizione e l'organizzazione. Qui al PSG c'è molto ordine".

Altro veleno, dunque, al culmine di una serie di episodi che hanno reso più che mai evidente la volontà di Dani Alves di lasciare la Juventus. Inizialmente per andare al Manchester City, poi al PSG, preferito alla Premier League nonostante il richiamo di Pep Guardiola.
"Ma non c'era solo il City su di me - ha spiegato Alves - la Premier mi attirava molto, ma oltre a loro ho parlato anche con Al-Khelaifi. Qui ho degli amici, mia moglie ama Parigi. Ci sono stati tanti elementi che mi hanno fatto cambiare idea Se Guardiola si è risentito, gli chiedo scusa".
Quanto a Marco Verratti, "io sono venuto qui per giocare assieme a lui, quindi cosa faccio se lui se ne va? Spero che ci aiuterà a realizzare il nostro sogno di vincere la Champions League. Più giocatori forti avremo, più chances di farcela".




